Dopo molti mesi di dibattiti e procedure finalmente inizia ad attuarsi per Cortona il progetto della ZTL. Ovviamente si tratta di una fase preliminare e sperimentale, che potrà essere rivista in base ai risultati e agli effetti prodotti: domani comunque il Comune firmerà il contratto con la nuova società che prenderà in gestione i servizi dei parcheggi a pagamento e delle telecamere per la ZTL e quindi si entrerà nella fase operativa vera e propria. La prima cosa da segnalare è che le multe per gli accessi non consentiti alla “zona rossa” (Via Nazionale, Piazza Repubblica e Piazza Signorelli) scatteranno non da subito. Per le prima fase infatti chi contravverrà al “blocco” sarà solamente avvisato con una lettera.
L’accesso alla “zona rossa” sarà precluso, d’inverno, dalle 20. Da notare che un divieto in questo senso era già esistente negli anni passati, anche se ovviamente la presenza delle telecamere potrà essere un deterrente più forte rispetto ad un banale segnale stradale, che di fatto in moltissimi non rispettavano (vedi il problema le piazze trasformate in parcheggio tipico delle nottate invernali).
Cambia anche la disciplina dei parcheggi: Piazza Mazzini, per tutti “Porta Colonia”, diventa blu e a pagamento mentre non lo saranno più Piazza Garibaldi, Piazza Duomo e Piazza Signorelli che saranno riservati a residenti, portatori di handicap e per il carico/scarico.
Resteranno attive limitazioni di orario anche per Via Guelfa, che fa parte della zona cosiddetta “Gialla” insieme a Via Roma, Via Ghibellina e le altre strade racchiuse in questo spazio, e in futuro, una volta giunti “a regime”, entreranno in funzione anche limiti per Via Dardano che sarà il fulcro della zona detta “arancione” insieme a Via Maffei e alla parte alta della città.
Per ora comunque le telecamere copriranno solo l’imbocco di Via Nazionale, l’intersezione fra Via Guelfa, Piazza della Repubblica e Via Roma e Piazza Signorelli, per cui sono state studiate nuove soluzioni per ridurre al minimo la presenza di auto.
La sensazione, viste le ben poche novità reali rispetto a quanto visto in passato oltre al fatto che gli accessi saranno presidiati da telecamere (che certo non è poco) è che si sia premuto poco sull’acceleratore nel tentativo, più che lecito, di mediare tra tante esigenze e richieste evitando troppe sollevazioni popolari e dilanzionando decisioni più drastiche, e forse utili, al futuro.
Staremo a vedere.
Nel frattempo mentre ripartiranno, in contemporanea alle novità su Cortona, i parcheggi a pagamento a Camucia sorge quindi il dilemma di dove collocare le tante telecamere che “avanzeranno”, visto che l’azienda è pronta a metterne a disposizione del comune ben dodici. Probabile un utilizzo che vada in direzione anche delle frazioni, privilegiando i motivi di ordine pubblico.