{rokbox title=| :: : |}images/castiglionfiorentino.jpg{/rokbox}E’ ancora sotto un imballaggio, ma verrà scoperta sabato prossimo l’opera di Enzo Scatragli posta all’interno di una delle due nuove rotatorie realizate lungo la SR71 nel centro di Castiglion Fiorentino. Si tratta di “Volti d’Etruria”, una scultura in travertino collocata all’interno della rotatoria che interseca con Viale Mazzini. “Ho voluto sottolineare un richiamo agli Etruschi, nostri antenati – ha spiegato Scatragli – ed ho deciso di far loro questo omaggio, realizzando un volto dalle fattezze etrusche”.
Si tratta di un volto molto particolare, una testa scomposta, che rimane visibile da qualsiasi angolatura: ruotandole attorno, l’occhio destro diviene il sinistro, il naso diventa l’orecchio e così via. Questo perché l’opera si trova all’interno di una rotonda, che non ne permette dunque la contemplazione. Ciò che deve colpire, secondo l’artista, è il primo impatto.
La presentazione e la collocazione ufficiale di “Volti d’Etruria” avverrà sabato prossimo alle 17.00, alla presenza dell’artista, del Sindaco Brandi e del critico d’arte Liletta Fornasari.
“Abbiamo avviato da tempo questo percorso artistico lungo le strade e nelle piazze castiglionesi – tiene a precisare il Sindaco Brandi – ricordo l’altra opera di Scatragli al Parco del Pallaio, le sculture di Andrea Roggi lungo viale Marconi e nella rotonda in cima a viale Mazzini, quella di Dorgioni alla stazione ferroviaria e quella degli studenti americani in via Trento. Tali opere vanno di pari passo con il progetto di riqualificazione urbana di Castiglion Fiorentino, destinato a rendere la Città più fruibile e più vivibile, oltre che più gradevole, sia per i castiglionesi che per i visitatori. Siamo l’unico paese che può vantare un percorso che conduce dalla stazione al centro storico costellato di opere d’arte”.