{rokbox title=| :: |}images/bindirosy.jpg{/rokbox}”PENSO CHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SIA INNAMMORATO DI ME…… MA NON SA COME DIRMELO”.
Una Rosy Bindi schietta e senza troppi freni quella che ieri sera ha partecipato al dibattito pubblico presso la FESTA DE L’UNITA’ organizzata dal Circolo del Partito Democratico di Civitella in Valdichiana. Alla presenza del Segretario Provinciale Marco Meacci, del Sindaco Massimiliano Dindalini, dei dirigenti del circolo e di alcune centinaia di cittadini, la Bindi si è tolta qualche sassolino dalla scarpa rispondendo alla domande rivolte prima dal Giornalista Ivo Brocchi, poi dal pubblico partecipante.
Come sempre accade con la “pasionaria” del PD c’è stato da divertirsi, con molto materiale da appuntare sui taccuini. Tante, ad esempio, le battute di spirito sulla querelle con Berlusconi a proposito della bellezza fisica, episodi che si sono ripetuti spesso recentemente fino quasi a diventare un leit-motiv dell’estate. Sulla situazione interna del partito la Bindi ha lamentato, senza troppi peli sulla lingua quanto ancora alcuni dirigenti non credano troppo nel progetto e proseguano il loro “remare contro” alla quotidiana ricerca di visibilità con affermazioni singolari, come ad esempio l’apertura di Veltroni alla candidatura di Nichi Vendola. “Forse farebbe bene la prossima vlta a stare zitto” ha detto la Bindi commentando la presa di posizione dell’ex segretario PD. Alla Bindi non è neanche piaciuta tanto nei manifesti della Festa la dicitura “Festa de l’Unità”: “Perchè non si è scritto semplicemente Festa Democratica?” ha chiesto, invitanto a “guardare avanti”. Interessante e “pepata” pure la risposta ad un giovane sul ruolo dei giovani in politica: “Convincetevi del fatto che noi non vi regaleremo niente! Dovete conquistarvi spazio solo con la vostra capacità”