Ultime febbrili ore a disposizione degli amministratori di Castiglion Fiorentino per salvare la situazione del Comune. Ma le speranze ormai sono ridotte praticamente a zero. Adesso pare che il termine ultimo sia quello di domani mattina, con una probabile riunione di Giunta che potrebbe forse servire per una “summa finale” e per prendere la definitiva decisione sul “che fare”. Saltata l’operazione Santa Chiara anche il piano-B, paventato dalle solite voci di corridoio, con la vendita per fare cassa delle quote delle società partecipate sembra ormai alquanto difficile. Ecco quindi che pur se con posizione diverse, alcune più “irriducibili” altre più pessimiste, il Sindaco e i quattro componenti della Giunta Comunale si trovano di fronte alla necessità di decidere, visto lo scadere ormai imminente del termine ultimo buono per la convocazione del Consiglio in cui si dovrebbe approvare il bilancio di previsione 2011.
Le soluzioni sono quella delle dimissioni del Sindaco, della dichiarazione di dissesto che provocherebbe l’ingresso di un commissario “ad acta”, cioè predisposto per sanare il bilancio mantenendo presenti Sindaci e Giunta, oppure dell’attesa per così dire “inerme” dell’inizio delle procedure di commissariamento, “ex lege”. Qualunque sia la scelta il capitolo del nuovo mandato amministrativo, iniziato la primavera scorsa, verrà di fatto concluso in attesa del risanamento del bilancio e di nuove susseguenti elezioni che potrebbero arrivare nella primavera 2012, come pure successivamente se i problemi delle casse non fossero risolti in breve tempo.