{rokbox title=| :: |}images/vanonicortona.jpg{/rokbox}Ottimo successo di pubblico per la conferenza organizzata dal Lions Club Valdichiana Host sabato scorso alla sala Medicea di Cortona, nella quale Carlo Vanoni, esperto d’arte molto noto sia per le sue pubblicazioni che per la sua attività televisiva ha relazionato sul tema ‘Tutta l’arte è contemporanea: da Leonardo a Duchamp’. Con uno stile agile e molto ‘televisivo’, tra diapositive, suggestivi giochi di luce e colpi ad effetto, Vanoni si è districato con la sua consueta brillantezza e semplicità di linguaggio, ben lontana dalle complesse trattazioni dei critici d’arte, in un necessariamente veloce ‘resumè’ della storia dell’arte dall’età bizantina fino alle ultimissime correnti artistiche dei nostri tempi, approfondendo il tema della rappresentazione.
L’iniziativa ci è sembrata utile quantomeno per incuriosire e avvicinare un pubblico vasto a tutto ciò che è stata l’arte dal ‘900 in poi. L’intervento di Vanoni, pur nella inevitabile brevità e semplicità della trattazione, è servito quindi a dare qualche strumento in più a chi è ancora scettico riguardo all’arte contemporanea e la considera un qualcosa di incomprensibile o peggio ancora privo di qualsiasi valore.
In realtà, come giustamente ha sottolineato Vanoni, ogni artista è figlio del suo tempo ed è necessariamente costretto, per restare al passo ed esercitare al meglio la sua creatività, ad usare tutti gli strumenti di cui può disporre al momento in cui opera. La fine del figurativo quindi, ricollegata da Vanoni con l’avvento di Kandinsky, non è quindi un ‘trauma’, o ‘la fine di tutto’ ma semplicemente un passaggio verso qualcosa di nuovo, proprio nell’epoca in cui prima la fotografia, poi il cinema, si ritagliavano uno spazio sempre più ampio togliendo alla pittura il potere monopolistico sull’immagine detenuto fino a quel momento.
Per Vanoni l’occasione è stata anche una ‘prova-generale’ per un libro-dvd proprio su questi temi la cui pubblicazione è attesa nei prossimi mesi.