Si svolgerà per il terzo anno, seppur con modalità in parte differenti a causa dell’emergenza Covid, “Il Cammino della Traslazione” da Asciano fino al Santuario di S. Maria delle Vertighe, nel Comune di Monte San Savino, attraversando anche i comuni di Rapolano Terme e Lucignano in un percorso di circa 28Km.“Una terza edizione straordinaria dato il particolare momento che stiamo attraversando, ma che conferma la volontà di collaborazione fra i tanti soggetti coinvolti in questa iniziativa” spiega l’Assessore alle Associazionie Attività Produttive Nicola Meacci del Comune di Monte San Savino “e la volontà di tornare quanto prima alla normalità superando l’emergenza e non lasciando per strada buone idee e l’attaccamento alle tradizioni e al territorio”.La leggenda tramandata nel corso dei secoli risale circa all’anno 1100: la tradizione narra di due fratelli che avevano ricevuto in eredità una cappella con l’immagine della Vergine. Fra di loro seguì una violenta lite per l’appropriazione di tale cappella, che si sarebbe potuta concludere nel sangue. Nella notte tra il 6 e il 7 luglio la cappella con l’immagine sacra fu però prodigiosamente trasportata dagli angeli da Asciano fin sulla collina delle Vertighe, dove, attorno ad essa, fu poi edificato l’odierno Santuario. Vari autori citano questo episodio; a partire da Agostino Fortunio (1580) all’interno delle “Storie Camaldolesi” e la “traslazione” è rappresentata in alcune opere d’arte all’interno del Santuario, al centro di una devozione sempre costante.Sempre fondamentale, quest’anno, la collaborazione del Comune di Monte San Savino con la Fraternità Francescana di Betania che custodisce il Santuario e con comitati e associazioni che offrono il loro apporto per la buona riuscita della manifestazione, oltre alle Amministrazioni Comunali di Rapolano Terme e di Lucignano, il Centro Sportivo Italiano di Arezzo, la Misericordia asciano, la Misericordia Serre di Rapolano, l’Associazione Tv spenta di Rapolano, i VSA Monte San Savino, l’Ass. Centro Storico di Monte San Savino, la Squadra di caccia “Il Grifo” e Fonte Santafiora.Il Pellegrinaggio di quest’anno, escursione riservata a 40 iscritti, sarà condotto ancora una volta dalla Guida ambientale Alessandro Maggiorelli di Vademecum Tours, partendo da Asciano alle ore 8 toccherà il centro storico di serre di Rapolano, attraversando le Crete senesi con la Via Lauretana, poi arriverà al Castello di Modanella e al Mulino del Calcione di Lucignano attraverso le colline senesi-aretine. Poi attraverso gli antichi sentieri dei boschi dei colli savinesi giungerà nel centro storico di Monte San Savino. Il tratto finale, lungo la piana dell’Esse, porterà i partecipanti al Santuario delle Vertighe per assistere alle 18 alla Messa solenne e alla rievocazione con l’araldo e gli sbandieratori e con i buoi chianini che traineranno l’antico carro con la statua della Madonna.“Natura, tradizione, storia sono un grande patrimonio che ancor più oggi serve valorizzare” aggiunge il Sindaco Margherita Scarpellini “questa iniziativa, di interesse per chi vive a Monte San Savino ma anche per chi vuole aggiungere un’esperienza unica alla propria vacanza, è un passo in questa direzione. Anche su questo continueremo a lavorare superando le difficoltà del momento”
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