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Stefano Scaramelli (Centrosinistra per Chiusi) risponde alle domande di Valdichianaoggi.it

Stefano Scaramelli

1) Quali sono i punti fondanti del suo programma e le sue priorità?
L’elemento principale che ci contraddistingue è il fatto che siamo l’unica coalizione politica che ha presentato un programma. A dieci giorni dal voto gli altri ancora non hanno presentato il loro programma ma paventano solo ipotesi. L’elemento principale del nostro programma sarà la creazione di nuova ricchezza che andremo a generare favorendo processi di sviluppo innovativi, che determineranno nuovi insediamenti produttivi e con le risorse che creeremo andremo a finanziare un grande progetto di coesione sociale che sviluppi politiche per i giovani, i ragazzi, le famiglie e gli anziani con il fine di tenere unita una società.

 

Realizzeremo anche un unico grande progetto di promozione culturale e turistica della città che valorizzi il nostro patrimonio storico culturale integrandolo con le bellezze dell’ambiente e della nostra tradizione culinaria. Continueremo inoltre una stagione di opere pubbliche importanti finalizzate a realizzare parcheggi per il centro storico e chiusi scalo, nuovi marciapiedi a macciano, giovancorso, montallese e le biffe, oltre a nuovi parchi giochi. Favoriremo un progetto di salvaguardia e valorizzazione del nostro lago di Chiusi ed andremo a risolvere il grande problema che vede Chiusi combattere con il rischio idraulico.

 

2) Ci può elencare le due-tre cose che farà subito, nei primi giorni dal suo insediamento?

Inizieremo subito il lavoro per fare in modo di creare un grande marciapiede che colleghi Chiusi scalo con Chiusi città al quale affiancheremo una viabilità alternativa per alleggerire il transito sulla statale; lavoreremo subito per collaborare con contrade e terzieri in vista degli appuntamenti estivi e metteremo mano alla riorganizzazione del corpo di polizia municipale e favoriremo lo snellimento burocratico: i cittadini e le loro idee ed esigenze diventeranno un’ opportunità per il comune che sarà al loro fianco nell’attuazione dei loro desideri.

3) Quali sono le sue principali proposte per il rilancio economico, lo sviluppo, l’occupazione?

Realizzeremo il nuovo piano strutturale entro un anno da quando ci insedieremo e questo consentirà la ristrutturazione della ex fornace, dove nasceranno funzioni di servizio ed abitazioni, dell ex centro carni dove arriveranno imprese connesse con le energie alternative e porteremo imprese nell’area dell’ ex centro logistico. Avverrà una rivoluzione a vantaggio delle imprese che favorirà semplificazione burocratica e faremo politiche di lavoro che aiutino i giovani laureati e diplomati a trovare lavoro a chiusi. Continueremo a finanziare il Centro Commerciale Naturale di chiusi scalo al fine di farlo divenire il principale in Regione Toscana  e favoriremo il rilancio del centro storico al fine di attrarre nuove iniziative commerciali.

4) Idee e proposte nel campo dell’ambiente, delle energie rinnovabili, dell’innovazione tecnologica

Lanceremo una proposta innovativa per coprire 1000 tetti di Chiusi con pannelli fotovoltaici, porteremo aziende dentro l’area dell ‘ex centro carni che abbiano affinità con le energie alternative, faremo delle norme nuove e semplici che favoriscano la bioedilizia e l’introduzione di nuove tecnologie per costruire in maniera moderna e con nuovi principi di risparmio energetico.

5) Le sue proposte legate al mondo giovanile

Creeremo spazi per i giovani, da un lato andando a proporre a contrade e terzieri delle sedi dove vivere la loro appartenenza a questa dimensione sociale e nello stesso tempo ipotizzeremo spazi per gruppi musicali e amplieremo le funzioni della biblioteca comunale che diventerà interattiva e innovativa. Ipotizzeremo un luogo stile ideastore dentro la parte storica della fornace e faremo iniziative musicale rivolte ai giovani dentro il festival estivo che si svolgerà ad agosto.

6) Le sue idee e i suoi progetti nel campo dei servizi sociali e dell’assistenza

L’attenzione ai piu deboli sarà il nostro punto di riferimento e cercheremo di integrare i servizi di assistenza collaborando con le associazioni di volontariato in termini sussidiari e cercando di favorire l’accesso alle categorie deboli per quanto riguarda le funzioni sociali. Centro diurno, centro di socializzazione, residenza sanitaria assistita saranno implementati e rafforzati così come il servizio di asilo nido che si aprirà sempre di piu a nuove esigenze a favore delle giovani coppie ed al servizio di una società che vuole migliorare il proprio livello di qualità della vita.

7) Ci lanci qualche idea per la promozione culturale e lo sviluppo turistico

Creeremo un unico soggetto coordinato da un assessorato specifico che integrerà le due funzioni, che le legherà allo sviluppo economico e che favorirà produzione culturale partendo dal nostro teatro, che valorizzerà l’esperienza e la proposta dei nostri musei al fine di coniugare sviluppo e ricchezza; la cultura diventerà motore di sviluppo ed il turismo legherà tale funzione con le tradizioni popolari che la nostra città saprà produrre e le bellezze del nostro paesaggio. Chiusi ambirà ad avere 50.000 turisti l’anno ed i primi elementi di promozione si produrranno all’uscita del casello autostradale con funzioni di in.coming per le terre di siena e all’uscita della stazione ferroviaria, funzioni che si integreranno con l’informazione turistica e la vendita di pacchetti specifici che promuovano il marchio delle terre di porsenna che in se incorpora la tradizione etrusca della nostra città. Fondamentale sarà l’integrazione della proposta museale che diventerà unica ed integrerà storia etrusca, cristiana e romana.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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