{rokbox title=| :: |}images/autostrada.jpg{/rokbox}Cresce la mobilitazione per protestare contro il “balzello” sulla Perugia-Bettolle introdotto dal 1° Luglio per chi utilizza l’ingresso autostradale di Valdichiana, con un euro a carico degli automobilisti e due per i camion. Lunedì si terrà un sit-in di protesta proprio presso il casello, con inizio dalle 17.30, a cui parteciperanno i Sindaci del comprensorio della Valdichiana e gli amministratori provinciali e regionali. Intanto si registrano due interventi importanti: il primo è quello del Presidente di Anas Pietro Ciucci, intervistato da RadioRai, che riguardo a questa “maggiorazione tariffaria forfettaria” (questa la dicitura corretta) ha sottolineato che “non si tratta di una stangata”, preoccupandosi però più che altro di chiarire la situazione per quanto riguarda il Grande Raccordo Anulare romano e non facendo cenno alla Perugia-Bettolle.
Sul tema è intervenuto poi il Sindaco di Sinalunga Maurizio Botarelli, appoggiando il sit-in di lunedì che ha ricevuto anche l’adesione dei Sindaci dell’area Val d’Elsa. “E’ una forma di tassazione ingiusta” dice Botarelli “perchè va a colpire prevalentemente gli abitanti di questa zona, andando a penalizzare soprattutto i pendolari che per lavoro sono costretti ad utilizzare il casello di Bettolle, senza considerare che la gabella, decisa alla vigilia dei grandi spostamenti estivi, peserà anche su tutti quei turisti che avranno intenzione di visitare il nostro territorio. Il risultato aggiuntivo sarà quello di andare a mortificare anche questo settore. Una tassazione iniqua” continua Botarelli “perché non risponde a nessun criterio di progressività, rispetto al quale chi percorre più chilometri autostradali più paga. Siamo di fronte ad una sovrattassa basata sulla sorte. Si abbatterà su chi avrà la sfortuna di entrare o uscire dal casello Valdichiana, indipendentemente dalla distanza percorsa o dal tragitto fatto in autostrada”