Quando, dopo aver incontrato Domenico Nucci ed aver accettato il suo invito a far parte della lista Senza Partiti, tornai a casa, mia moglie mi chiese: “perché a lui hai detto sì ed alle due altre liste che t’avevano contattato hai risposto di no?”
Io le ho detto: “perché se vinciamo siamo di fronte ad un evento epocale, rivoluzionario”.
Ed è realmente così: per la prima volta nella storia, una lista in cui nessuno è iscritto ad alcun partito e che non è appoggiata o sostenuta (neanche economicamente) da alcun partito vincerebbe le elezioni.
La portata di questa vittoria sarebbe devastante. Altro che Movimento dei forconi, altro che Indignados spagnoli! Il popolo castiglionese, rimanendo all’interno delle regole democratiche, ha l’opportunità imperdibile di tornare ad essere sovrano e non più suddito delle squallide logiche di partito. Possiamo rimettere al centro degli interessi i cittadini, e tornare a garantire il rispetto della legalità e l’uguaglianza dei diritti di ciascuno.
Sarebbe una spallata tremenda alla spocchiosa ed incrollabile fiducia che i partiti hanno di poter fare qualunque porcata senza che venga messo in discussione il principio in base al quale, sempre e comunque, sono loro a gestire la cosa pubblica come una loro cosa privata.
Fateci caso: quando subiscono attacchi esterni rivolti contro la loro stessa essenza (per esempio, il movimento di Beppe Grillo), tutti i partiti si stringono insieme e cercano di delegittimare chi glieli sferra, tentando di ridurlo al silenzio e di farlo apparire non credibile.
Sono tutti uguali: autoreferenziali, antidemocratici, indifferenti a diritti e bisogni della gente.
Non se ne può più di vedere gente piazzata a destra e manca senza alcun merito, senza altri criteri se non quelli dell’appartenenza e del servilismo.
Ed intanto siamo noi a dover pagare il conto dei loro disastri. Sono io, con una moglie disoccupata ed un bambino di 7 mesi (sì, in Italia fare figli è una colpa…), a vedermi decurtata la busta paga senza alcuna possibilità di rivalermi nei confronti di chi l’ha permesso.
E questo vale sia per chi era al governo, sia per chi era all’opposizione, che non ha controllato e denunciato lo sfacelo che oggi vediamo chiaramente.
Per questo dico: fuori tutti!
Per questo sostengo Domenico Nucci e la lista Senza Partiti!