Si della Regione all’ospitalità dei profughi libici. Un possibile sito in Valdichiana?

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In Toscana potrebbero arrivare tra i 3.500 e i 4.000 profughi dalla Libia, se il proseguire degli eventi in Nord Africa dovesse portare a un esodo di massa: lo ha annunciato oggi il Presidente della regione Toscana Enrico Rossi, aggiungendo che si tratterebbe comunque di presenze che non resterebbero nella nostra regione per più di sei mesi. La notizia ha immediatamente scatenato forti reazioni da parte di tutte le forze politiche, con echi anche in Valdichiana senese.

‘Il governo valuta che entro giugno possano arrivare al massimo 50 mila profughi dalla Libia e ha chiesto alle Regioni la disponibilità a ospitarli. Se ci sarà richiesto di accettarli lo faremo e cercheremo di dare una risposta civile e adeguata come è tradizione della Toscana’, così ha detto Rossi

Secondo quanto detto dal Presidente regionale i prefetti avrebbero infatti già un quadro delle località dove potrebbero essere ospitati i profughi, con strutture da rendere operative in tempi brevissimi.

Fra essi alcune voci per ora prive di conferma ufficiale paventano anche la zona della Valdichiana senese come possibile zona ricettiva.

Il Consigliere provinciale senese del Pdl Fabrizio Camastra ha immediatamente espresso preoccupazione con una nota ufficiale riguardo a questa possibilità annunciando anche che il Consigliere regionale del Pdl Claudio Marignani presenterà in queste ore in Regione una specifica interrogazione per chiarire la veridicità della notizia e nel caso risultasse vera le modalità e i criteri che sarebbero stati adottati per la decisione. “Si attendono precisazioni e risposte in merito” dice Camastra “per chiarire i dubbi riguardo ai potenziali siti che ospiterebbero i profughi libici in caso di necessità”.

Intanto il governo ha messo a disposizione 500 milioni dal fondo speciale della Protezione civile per le spese di ospitalità. ”Organizzeremo una cabina di regia con prefetti, Province, Comuni, insieme al volontariato” ha concluso Enrico Rossi “per essere pronti se e quando questa eventualità si materializzerà”