Senza Partiti: il programma

L’Italia sta vivendo un momento difficile, difficilissimo, soprattutto in campo economico.

La crisi fa male alla gente, alle imprese, alle nostre famiglie. La cura del Governo Monti purtroppo è indispensabile ma ha fatto emergere quello che in molti già pensavano: i partiti tradizionali così come strutturati sono stati incapaci di affrontare e risolvere i problemi della gente e quindi ci troviamo dove ci troviamo.

A Castiglion Fiorentino per giunta ci troviamo ad affrontare le aspre conseguenze del dissesto finanziario del Comune.

Tariffe e tributi locali aumentate per un quinquennio all’aliquota massima, licenziamenti a raffica, creditori non pagati e famiglie intere vicine alla miseria.

La colpa in questo caso è da attribuire, senza tema di smentita, agli amministratori del P.D. che hanno fatto del voto di scambio uno stile di governo, promettendo a tutti e spendendo e spandendo soldi che non c’erano.

Ma, anche se in misura minore, c’è una responsabilità che fa a capo a quegli oppositori che non hanno avuto il coraggio di denunciare quel sistema.

Il nostro programma si prefigge di risanare i bilanci e offrire al Paese un nuovo metodo di Governo e quindi:

Collaborare con l’organo liquidatore con l’obbiettivo di ridurre gli effetti del default;

Chiudere al più presto la fase liquidatoria;

Favorire convintamente gli investimenti e rilanciare l’economia. Noi tutti vogliamo il rilancio ma senza fabbriche pericolose per la salute e il territorio. Insieme al commissario ad acta, nominato dal governo centrale analizzeremo senza pregiudizi la riconversione dello zuccherificio azzerando tutte le ipocrisie e incertezze che hanno, da ben sei anni, ingessato il nostro comune.

Decideremo insieme e avendo in mente solo il bene del nostro comune.

Siamo sicuri che usciremo presto da questo tunnel e siamo sicuri che presto tornerà il sorriso a tutti noi e ai nostri figli.