“Dante è per me l’ Italiano più importante degli ultimi dieci secoli. Egli occupa tutti gli spazi della sapienza;rappresenta l’universalità, nel senso che ogni lettore può trovare nella sua opera il nutrimento necessario per lapoesia, per il pensiero e per l’etica contemporanea. Nel Risorgimento è stato il padre di tutti gli esuli, da Foscoloa Mazzini. La sua Divina Commedia ha in sé il dono della “traducibilità”, cioè la capacità di proporsi direttamentee a lungo con l’aria di parlare al lettore sempre per la prima volta”.