Se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera…

Se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, allora Sinistra Italiana parte bene in base a quanto si è potuto vedere e sentire nella tre giorni romana al Palazzo dei Congressi dell’Eur. Erano presenti 3500 accreditati, ma molti di più quelli che hanno partecipato ai lavori che si sono svolti con centinaia d’interventi, in quanto è stata concessa la parola per 7 minuti a chiunque, che fosse famoso o meno, senza eccezioni, proprio per toccare tutti gli argomenti, divisi per aree tematiche.

SI è il nome provvisorio, in quanto il congresso del 2, 3 e 4 dicembre prossimo, deciderà nome, simbolo e programma, ma intanto le porte e le finestre del partito-movimento saranno spalancate per costruire una grande casa dei progressisti, che come hanno precisato tutti gli intervenuti sarà un soggetto laico, ambientalista e pacifista ma con una forte connotazione a sinistra. Infatti vi è stato un giudizio unanime sul fatto che Sinistra Italiana sarà una forza politica di opposizione a questo governo, ma con l’ambizione di diventare sinistra di governo quando si verificheranno le condizioni politiche e programmatiche.

Sarà lasciato spazio invece alle realtà territoriali nel decidere le alleanze in quanto saranno i programmi il punto d’incontro per le intese elettorali. Gli interventi più applauditi sono stati quelli del Sindaco di Napoli De Magistris, quello di Leoluca Orlando Sindaco di Palermo, di Sergio Cofferati e Fabio Mussi quando ha ricordato il grande scrittore Umberto Eco. Applauditissimi anche i giovani come Simone Oggionni e Marco Furfaro e la conduttrice di ” Un giorno da pecora ” Francesca Fornario. In particolare è stato dimostrato da Orlando che si possono governare i comuni senza privatizzare i servizi che a Palermo sono tutti pubblici, che le aziende sono tutte pubbliche e che il comune ha messo i conti in ordine senza usare 1 euro per le anticipazioni di cassa aumentando gli interventi per le persone in stato di bisogno, questa è anche lotta alla mafia perché non ci sono appalti su cui mettere le mani, nonostante siano contro la giunta il PD, i centristi e la destra.

Con l’adesione dell’Altra Europa per Tsypras a Sinistra Italiana è intervenuto anche l’europarlamentare Curzio Maltese che ha rivendicato la lotta delle sinistre europee contro l’Europa delle banche, per un Europa che guarda al lavoro, al sociale a allo sviluppo, temi ripresi da parecchi interventi, mentre molti altri hanno posto l’accento, come Airaudo candidato a Torino e Fassina a Roma, sulla deriva a destra del Partito Democratico ormai irrecuperabile, che pone ancora di più la necessità di costruire una forza politica nuova di sinistra e che potrebbe essere il punto d’incontro anche con la minoranza PD di Bersani e Cuperlo oltre a quelli che hanno già aderito come Galli e d’Attorre e tanti altri, non a caso Cuperlo è intervenuto per mantenere un dialogo aperto con Sinistra Italiana.

Ferrero di Rifondazione Comunista è stato accolto invece con freddezza e senza entusiasmo, nonostante abbia detto che continuerà a chiedere un soggetto politico unitario e pluralista che mantenga le identità politiche e culturali, ma è proprio su questo tema che negli interventi di SI è stata espressa netta contrarietà, in quanto il nuovo soggetto sarà un partito nuovo, non correntizio fatto di ex e non ci saranno quindi ex socialisti, ex ambientalisti o ex comunisti, ma compagni e compagne che condividono un progetto politico dove una testa vale un voto. Sarà anche previsto il ruolo autonomo del partito rispetto alle istituzioni, oltre all’incompatibilità fra cariche pubbliche e cariche di partito, quindi non si potrà essere segretari e allo stesso tempo sindaci o presidenti di amministrazioni e istituzioni proprio per non confondere il ruolo politico del partito con quello di chi amministra la cosa pubblica.

Uno dei temi toccati è stato quello della difesa della Costituzione Italiana e la necessità di un impegno forte nel referendum di novembre sull’Italicum, dove Sinistra Italiana non voterà contro Renzi ma contro lo stravolgimento della Costituzione perché come ha specificato Cofferati, la revisione è un conto e lo stravolgimento è un’altra cosa, facendo l’esempio dell’auto che porti dal meccanico per la revisione, che quando la ritiri di ridà la stessa macchina e non una diversa. Ha inoltre messo in evidenza il ruolo importante che sta svolgendo l’ANPI in Italia che a Milano ha già costituito nella propria sede, il comitato per il no con tutti i soggetti politici e associazioni della sinistra.

Sulle questioni legate all’ambiente è stata evidenziata la prossima scadenza del 17 aprile sul referendum contro le trivellazioni per una grande mobilitazione e partecipazione che dica no alla ricerca di fonti di energia fossile e che si punti invece su quelle rinnovabili, come chiesto dalle 10 regioni che hanno promosso il referendum.

Insomma Cosmopolitica ha dato inizio alla fase costituente di Sinistra Italiana che si presenterà anche alle prossime elezioni amministrative di primavera con proprie liste e candidati e che non sarà una sinistra chiusa in se stessa e messa in un angolo a fare soltanto testimonianza, ma che sarà battagliera e presente nella società e nelle istituzioni per cambiare l’Italia.

Doriano Simeoni