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Scuola di Fratta, si complica la trattativa per il rinnovo del contratto d’affitto

Prosegue la polemica politica sulla scuola di Fratta, con nuovi sviluppi. E’ notizia di ieri, resa nota dal Comitato Scuola Nuova Fratta, che il proprietario dello stabile ha inviato una lettera di “sfratto” al Comune. Un ‘colpo di scena’ che ha creato grande clamore sui social ed è arrivato proprio quando erano in corso le trattative per il rinnovo del contratto di affitto, in scadenza nel 2017.

Marco Milani, rappresentante del Comitato, scriveva ieri: “Purtroppo è con immenso rammarico che dobbiamo ancora constatare come le promesse fatte dal sindaco vengano sempre disattese. In data 11 maggio l’amministrazione comunale, nella riunione con la quale illustrava il bilancio preventivo, aveva rassicurato la cittadinanza di Fratta sul fatto che il comune si sarebbe adoperato per rinnovare il contratto di affitto e che sarebbero stati effettuati tutti i lavori necessari per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico. Eravamo in campagna elettorale per le Regionali (…) Non ci eravamo illusi che le promesse del sindaco si potessero finalmente concretizzare, ma non immaginavamo di trovarci a novembre nella condizione di essere sfrattati e di non sapere dove i nostri bambini inizieranno il prossimo anno scolastico

Nel corso della giornata, in scia alle parole del Comitato, sono poi arrivati gli interventi del Consigliere Regionale di Lega Nord Marco Casucci, che ha annunciato la presentazione di un’interrogazione al Consiglio Regionale e del MoVimento 5 Stelle che, andando oltre il caso di Fratta, ha lamentato anche la lentezza del Comune nel rendere noti i risultati delle verifiche di vulnerabilità degli edifici scolastici del territorio: “Oramai il MoVimento 5 Stelle sono mesi che richiede i risultati di questi esami, ma ci viene sempre risposto che le analisi sono in corso d’opera. la negligenza dell’amministrazione comunale pare chiara se prendiamo in considerazione il fatto che nel plesso scolastico di Fratta – Santa Caterina gli stessi esami che il comune rimanda da anni sono stati eseguiti dal proprietario dell’immobile  e refertati nel giro di 20 giorni, come nel giro di altri 25 giorni sono stati eseguiti i lavori di adeguamento prescritti dal referto (…) Come mai invece all’amministrazione comunale per fare la stessa cosa gli ci vogliono degli anni?? Ad oggi infatti sono stati completati gli esami strutturali e sono disponibili gli esiti solamente per 3 plessi: le 2 scuole di Terontola e la scuola di Montecchio, dove oltretutto si evidenziano problemi di tenuta strutturale in caso di terremoto dichiarando nelle relazioni finali che i 3 edifici sono ‘globalmente non verificati’ per la sismica

La risposta dell’Amministrazione Comunale è arrivata direttamente sulla pagine Facebook del Comitato di Fratta: “L’obiettivo dell’amministrazione comunale continua ad essere quello di proseguire il rapporto con il proprietario dell’immobile adibito a scuola” scrive la Sindaca Francesca Basanieri “come più volte ribadito sia nel Consiglio Comunale aperto del 7 marzo sia dopo nelle varie lettere intercorse tra gli avvocati che si occupano del rinnovo del contratto e quindi di garantire agli alunni di Fratta e zone limitrofe un edificio adeguato per le attività scolastiche. C’è con il proprietario una trattativa in corso, tecnicamente un accordo procedimentale (una sorta di precontratto) sul quale stiamo lavorando. Il proprietario ci ha inviato uno sfratto ma non esiste alcuna base giuridica per poterlo attuare. Gli alunni e i genitori pertanto possono stare tranquilli che il servizio non verrà interrotto (…) Ad oggi, da più di tre mesi, siamo in attesa di una risposta del proprietario riguardo le proposte che abbiamo fatto per l’accordo (con solleciti del 29 Settembre e 8 Ottobre 2015). Ribadisco l’assoluta volontà dell’amministrazione di mantenere la scuola sul territorio e proseguire il rapporto con il proprietario e sono certa, mi permetto, che anche il proprietario ha la stessa volontà di mantenerlo”

L’evidenza dei fatti è quindi il complicarsi di una trattativa che era in corso, ma che comunque finisca certo non potrà produrre lo ‘sfratto’ in termini brevi, coi bambini improvvisamente senza scuola. La scadenza del contratto è infatti nel 2017, ed è inoltre evidente che le procedure non potranno essere le stesse di un normale sfratto, visto che la scuola è un pubblico servizio.

Aldilà di questo resta da capire quale sia l’elemento che ha ‘raffreddato’ i rapporti fra Comune e proprietario fino alla lettera in questione, che peraltro risale ad alcuni giorni fa. Il terreno, come è noto, non può avere destinazione diversa da quella che ha attualmente; allo stesso tempo il Comune è obbligato, nello stipulare il nuovo contratto di affitto, ad attenersi strettamente a criteri di congruità del canone e di risparmio di spesa che vengono indicati dall’Agenzia del Territorio.

Essendo tramontata l’ipotesi “elettorale” di una nuova scuola proprio a Fratta (tema su cui si è tanto dibattuto nei mesi scorsi) a questo punto l’unica strada percorribile è quella di trovare in ogni modo un accordo. Per la struttura, dopo le verifiche di staticità e vulnerabilità, sono stati prescritti alcuni piccoli interventi: alcuni sono stati già realizzati, altri sono programmati nel prossimo triennio. La scuola di Fratta può quindi avere un futuro: è ovvio che occorre trovare una soluzione buona per entrambe le parti, perlomeno entro la data di scadenza del contratto. Un’idea, tutta da verificare ma che certo si rivelerebbe risolutiva, potrebbe essere quella che il Comune acquisti lo stabile. 

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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  • La scuola di Fratta ha subito degli interventi migliorativi perchè c'è stato da una parte la forte mobilitazione cittadina e dall'altra la buona volontà del proprietario. In tutta risposta questa amministrazione ha nuovamente messo in pratica la sua tattica volta alla permanente presa in giro della gente. L'intervento del sindaco è a dir poco allucinante e non se lo beve nessuno che sia minimamente informato dei fatti! Io lo ripeterò ancora: Le nostre scuole necessitano di interventi seri, i soldi ci sono, i cittadini le tasse le pagano e non si fa economia sulla sicurezza dei bambini e dei lavoratori che nelle scuole lavorano! Ma ce l'abbiamo o no una cognizione di come siano ridotte anche le altre scuole del Comune di Cortona? Le forze di maggioranza (PD e SEL) facciano quello che è l'unico atto di serietà morale e politica: Dimettetevi! Lasciate che Cortona chiuda questa parentesi negativa. Se uno sfratto immediato che ricercate alla Fratta con 150 bambini messi in queste condizioni e con tutti i lavoratori e gli altri bambini nelle scuole comunali che hanno sotto gli occhi tutti giorni il vostro interesse per la loro sicurezza non è sufficiente a dimostrare la vostra inadeguatezza mi chiedo cosa altro debba fare questa maggioranza. Dal ridicolo si passa alla tragedia, fermatevi!

  • Ho capito bene? Stai difendendo un proprietario che ha mandato un avviso di sfratto ad una scuola pubblica? Forse dovresti essere tu a rivedere il tuo ruolo: se non mi sbaglio, da quando sei segretario Rifondazione ha continuato a perdere voti in maniera consistente ad ogni elezione. Questa Amministrazione dal suo insediamento (e senza condizionamenti esterni di comitati o presunti tali) ha sempre lavorato per mettere in sicurezza tutte le scuole: ci sono gli atti e le date, basta verificare. Sulle scuola della Fratta siamo stati noi a far partire gli interventi: ci sono gli atti e le date, basta verificare. Non ricordo nessuna battaglia di Rifondazione, quando era in Giunta, per la sicurezza nelle scuole. Noi lo abbiamo fatto mettendoci soldi e lavorando su bandi e progetti che stanno portando risultati importanti sotto gli occhi di tutti.

  • Sai benissimo che io non avrei scelto la linea del prolungamento del contratto d’affitto. La battaglia che ho fatto è stata per portare un contributo che vada verso una scuola di proprietà del Comune. Se devo fare un investimento pubblico lo faccio per due ragioni valide: O costruisco una nuova scuola con le possibilità che mi si presentano o acquisisco la proprietà di quella esistente. Voi avete scelto una linea legittima, ma molto diversa. Vi siete impegnati a rinnovare l’affitto adeguandolo alle ingenti spese che il proprietario sostiene. Avete mantenuto l’impegno? Se era per me dunque non ci sarebbe stato bisogno di nuovi contratti, l’avete voluto voi! Ebbene, chiarite quale è la vostra proposta perché se la scuola della Fratta è sfrattata la colpa non è del proprietario, ma la vostra! Questa strategia di scaricare le colpe è deprecabile e mi auguro che venga abbandonata, mette in ridicolo prima di tutto voi stessi. Sulle altre scuole siete in regola con le verifiche di vulnerabilità? Non dico niente sulle tue parole rivolte al segretario di un partito, saranno gli iscritti a giudicare, non mi abbasso a questo livello. Lo ripeto, dimettiti Francesca! Questa maggioranza è pericolosissima per l’intera comunità.

  • Sono la mamma di un bambino iscritto alla scuola della Fratta nonché rappresentante di classe nonché membro del comitato scuola nuova Fratta , mi sembra che stiamo veramente esagerando a tutto c'è un limite.
    Caro sindaco credevi che veramente anche questa volta tutti sarebbero stati zitti.
    Stiamo aspettando una vostra collaborazione
    da due anni e cosa abbiamo ottenuto?
    Uno sfratto!
    Tutti sanno quanto e come è stato disponibile il proprietario con voi.
    Era già scritto che la colpa sarebbe ricaduta su di lui.
    Ancora una volta segno di previdibilita'.
    Genitori stanchi di bugie.

  • Egregio sindaco Basanieri , chi scrive è il COMITATO SCUOLA NUOVA FRATTA , abbiamo letto in questo momento il suo commento in merito all edilizia scolastica e secondo noi il suo discorso non sta ne in cielo ne in terra . Si faccia una domanda : perché il proprietario ha chiesto lo sfratto? Il proprietario dell immobile ha fatto di tutto per poter riaprire e mettere in sicurezza la scuola entro il 15 settembre
    Anzi aggiungiamo che è andato oltre al suo dovere : in 20gg ha fatto quello che ancora manca in tante scuole italiane da 20 anni e tutto quello che scriviamo è protocollato in comune (vedi relazione dell università di terni , le altre scuole hanno già eseguito interventi di miglioramento sismico?). Le facciamo una domanda : gli accordi presi con il titolare sono stati mantenuti da parte dell amministrazione ? Da dopo i lavori svolti dal titolare dell immobile ha avuto più contatti con lo stesso? Dalla sua candidatura a sindaco ci è stato detto tutto e di più : scuola nuova a Fratta , plesso unico in altra zona da definire e la cosa più bella in campagna elettorale regionale : aggiusteremo la scuola alla fratta .Insomma ci vuol far sapere cosa verrà fatto???
    Le facciamo una proposta : il comitato a breve incontrerà la popolazione e tutti i genitori in una riunione per prendere una sana e corretta decisione per i bambini che frequentano la scuola . Il 4 dicembre presso la SALA DEL CIRCOLO BURCINELLA (ALLA CHIESA DI FRATTA )ALLE ORE 21.30 speriamo che lei è tutta la sua giunta ci sia (specialmente il vice sindaco e il consigliere di zona Elena Sarri). Sia ben chiaro , il comitato parlerà di tutto quello che è successo dal consiglio comunale aperto in poi, chiediamo di non mancare come invece è successo lo scorso 30 gennaio .
    IL COMITATO SCUOLA NUOVA FRATTA

  • Sindaco apparte il comportamento che stato tenedo con la cittadinanza della Fratta che è abbastanza riprovevole , non può nemmeno dire che avete messo i soldi per l edilizia scolastica , infatti dopo aver conoscito la situazione dei plessi di Terontola e Montecchio che sono non sicuri in caso di terremoto e poco anche da un punto di vista statico , in tutto nell assestamento di bilancio la Giunta ha messo 50.000 euro per le manutenzioni degli edifici scolastici contro ad esempii 180.000 euro per il centro civico delle Chianacce.
    Con tutto il rispetto delle Chianacce le vostre priorità andrebbero riviste.

  • Andrea,
    non capisco il tuo stupore per quello che ho detto dato che sei tu ad usare toni pesanti quando hai un confronto politico non solo con me ma con tutti gli interlocutori che la pensano diversamente da te. Constato, però, che ancora non mi hai risposto su cosa ha fatto Rifondazione negli ultimi anni, quando era in Giunta o in consiglio (tra l'altro con figure di spicco e tecnicamente preparate), con te segretario, per l'edilizia scolastica. Servono gli atti/fatti e non le parole. Noi li abbiamo fatti ed tutto documentato.
    Per rispondere a te e Milani e Grotti: premetto che prendo atto oramai il comitato è diventato di fatto, a giudicare dai simboli del 5 stelle che riempiono la pagina facebook, un gruppo politico di opposizione a tutti gli effetti e quindi mi rapporterò con voi con questa consapevolezza, ed era questo ad essere fin dall'inizio prevedibile e scontato. Preso atto di ciò, l'Amministrazione, fin da subito ha detto (e fatto gli atti conseguenti, insisto) che avremmo continuato a mantenere la scuola della Fratta e realizzato tutti i lavori necessari come nelle altre scuole (ri-ascoltate il cc aperto, ad esempio) e non abbiamo cambiato mai idea. Tutto i nostri passi sono stati conseguenti a questo. Come possiamo realizzare questo obiettivo (affitto/acquisto) fa parte delle trattative in corso con il proprietario e anche delle possibilità/vincoli che hanno le amministrazioni comunali (che non sono come un privato cittadino). Mi si chiede, poi, se abbiamo avuto contatti dopo l'inizio della scuola: certo, li abbiamo avuti, più di una volta, non diretti, ma ci sono anche dei documenti che lo attestano.
    Infine Scorcucchi, legga bene gli atti di bilancio: i 50mila euro che cita sono IN AGGIUNTA rispetto a tutti i soldi spesi o già impegnati che abbiamo messo sulle scuole per un totale di quasi un milione di euro solo in quest'anno. Ricordo che i 5 stelle sulla scuola della Fratta avevano scritto "è oramai noto a tutti in quale stato di insicurezza versa" e invece, sia le verifiche strutturali, sia i sopralluoghi pentastellati hanno evidenziato una situazione ben diversa. Fare affermazioni del genere pubblicamente senza avere elementi, questo sì è riprovevole.

  • Francesca, mi tiri in ballo proprio tu? Tu che eri in Giunta con me e ben dovresti ricordare la difficoltà oggettiva anche se non giustificabile, di mantenere ferme le priorità più scontate?
    Mi ricordo che insieme abbiamo lavorato molto ed avuto accesso a bandi regionali per migliorare alcuni impianti sportivi per poi doverli abbandonare perché quei pochi soldi richiesti al Comune e regolarmente messi nell'elenco triennale delle opere pubbliche non furono più disponibili o furono impegnati in qualche altra opera pubblica considerata più “importante”; mi ricordo di essermi guadagnata l’antipatia di molti cittadini di una frazione del nostro Comune per essermi apertamente opposta alla realizzazione di un nuovo campo sportivo in un momento di crisi come quello in cui eravamo entrati; mi ricordo che tante problematiche venivano trattate con provvedimenti dirigenziali senza essere discusse in Giunta, come quella di affidare lo studio delle verifiche della vulnerabilità sismica negli edifici scolastici al Dipartimento dell’Università di Firenze, quello stesso dipartimento che ha poi fornito i risultati sconfortanti di Terontola solo alcuni mesi fa -immagino- e non durante la Giunta Vignini. No, non mi ricordo di battaglie sulla sicurezza dell’edilizia scolastica, non mi ricordo proprio di aver mai affrontato un ordine del giorno di Giunta su questo argomento e raramente sono stata assente. Sicuramente una mia mancanza. Avrei dovuto controllare meglio, verificare di più, essere ancora più vigile e guardinga anche sull’operato degli altri assessorati.
    Mi ricordo molto bene però i tanti scontri sostenuti -da sola- in Giunta che alla fine hanno dato come unico risultato il mio allontanamento dalla carica di Vice Sindaco e di Assessore a soli cinque mesi dalle elezioni amministrative…..
    Infine, visto che sono stata chiamata in causa pubblicamente (e ti ringrazio per la figura di spicco tecnicamente preparata) posso solo dire che i risultati delle ultime elezioni non sono stati troppo soddisfacenti per Rifondazione, ma non lo sono stati neanche per il PD se contiamo i voti persi grazie alle strategie politiche locali. Come cittadina e come iscritta a Rifondazione Comunista rappresentata a Cortona dal suo segretario Mazzeo, neanche io condivido molte delle scelte fatte da questa Amministrazione, ma voglio continuare a confidare nella capacità di un confronto schietto e sincero tra parti che la pensano diversamente. O quanto meno nel coraggio di un dialogo rispettoso.

  • Sinceramente se ci deve essere qualcosa di riprovevole, c’è che un Sindaco perde molto del suo prezioso tempo a rispondere e commentare giudizi – commenti sul suo operato e della sua giunta sui Social e testate web invece di dedicare il tempo a risolvere i problemi ben evidenti che gli si presentano che non sono pochi e nemmeno di poco conto.
    D’altronde sarebbe pagato più che altro per questo !!
    Ma evidentemente gli è molto più facile gestire i problemi (non risolverli) con la polemica, gli annunci ma soprattutto le promesse.
    Credo che come stiano oramai le cose sull’edilizia scolastica nel comune di Cortona lo sappiano tutti !!
    Non certo serve ancora leggere le risposte alle accuse del Sindaco o peggio ancora i suoi vanti !!
    C’è ben poco da vantarsi Sig. Sindaco !!
    La situazione dell’edilizia scolastica nel ns Comune è drammatica (non che in Italia sia molto meglio) però se proprio vogliamo dirla franca e sincera non potete certo ergervi paladini di ingenti investimenti sulla sicurezza scolastica e della sua messa a norma sotto l’aspetto della vulnerabilità sismica !!!
    Fra l’attuale amministrazione e quelle precedenti ve ne siete letteralmente infischiati dell’edilizia scolastica.
    Anche gli ultimi rilievi ed esami fatti nei migliori plessi del Comune (Terontola e Montecchio) essendo i più recenti come data di costruzione, questi hanno evidenziato carenti e preoccupanti aspetti in merito alla sicurezza sismica (l’unica speranza è che non si sia colpiti dal terremoto).
    Questi sono dati di fatto “non parole “ caro Sindaco e Lei lo sa bene !
    Terontola inoltre è già colpita da intervento di parziale chiusura sempre per gravi e carenti norme di sicurezza statica.
    La Fratta è diventata la farsa più tragicomica che si poteva immaginare, dove di comico non vi è proprio niente !! Li vi è solo la presenza di 150 ragazzi e docenti che svolgono ogni giorno della loro attività scolastica sotto un rischio accertato.
    Ma l’importante è credere a Lei ed alla sua giunta !! La scuola alla Fratta è la ns priorità !!! Parole da Lei recitate in campagna elettorale, se le dovrebbe ricordare !!! Poi la scuola non si fa alla Fratta ma si fa verso la zona della Coop, ancora sue parole del Consiglio Comunale Aperto del marzo 2015 !!! Poi la splendida idea di acquistare l’immobile del proprietario per poi investirci fior di milioni per metterlo a norma e in sicurezza !!! (idea veramente imprenditoriale !!! per non dire amministrativamente parlando sciagurata !!) poi infine l’attuale barzelletta con il proprietario per definire con lui la messa in sicurezza dei minimi parametri richiesti per arrivare fino allo sfratto attuale .
    Beh !! non c’è che dire !! Veramente idee e progetti da vendere e tanti ma tanti annunci che purtroppo fino ad oggi non hanno prodotto un bel nulla .
    Si invece hanno prodotto eccome !!! la consapevolezza che famiglie / genitori / ragazzi e bambini sono stati presi in giro dal loro primo cittadino che li avrebbe invece dovuti tutelare .
    Ma come si sa le bugie e le promesse hanno le gambe corte caro Sindaco !!
    Io fossi in Lei mi adopererei più a cercare di risolvere il problema della scuola della Fratta (che è quello più urgente e drammatico)ma anche gli altri non sono da trascurare, invece che replicare in continuazione a chi giustamente la accusa della incapacità di amministrare questo nostro comune.
    Si, perché vede in fondo un minimo di ragione i cittadini ce l’hanno . Non potrà mica essere che ce l’avete sempre voi dell’Amministrazione !!!
    Inizi ad andare alla Fratta, magari a parlare con i genitori del Comitato, magari fin dal prossimo incontro anziché disertarlo come avete fatto a gennaio (che è tutt’altro che un covo di 5 stelle come dice Lei) e anche qui se mi permette fà vedere la sua deprecabile bassezza sia sotto il valore umano che amministrativo, etichettando persone e genitori di bambini che le stanno chiedendo da anni un posto sicuro ove mandare a scuola i propri figli.
    Inizi a fare meno promesse e più fatti, magari interessandosi o facendo interessare i propri colleghi sulle reali possibilità di accedere ai fondi europei per l’edilizia scolastica !! Forse magari davvero fra un anno o due potrebbe mantenere la sua promessa fatta in campagna elettorale !!
    (se vuole può anche chiedere al suo collega sindaco di Pomezia come ha fatto ad avere i fondi europei e a costruire in solo 12 mesi una struttura nuova per l’infanzia) a prescindere che sia dei 5 stelle o meno, magari la aiuta e le da dritte giuste. Glie lo dico per l’interesse dei cittadini e di certo contro l’interesse politico che rappresento.
    Infine solo per precisare a quanto da Lei replicato al Consigliere Scorcucchi che mi leggerà è mi vorrà confermare o smentire eventualmente, è ben evidente a tutti che nel suo commento esso ha “chiaramente “ citato le parole “assestamento di bilancio” e non “bilancio di previsione”! affermando con estrema certezza che i 50.000 euro sono in aggiunta alla somma già stanziata nel previsionale !!
    Ha altresì giustamente fatto notare che a fronte dei 180.000 euro aggiunti nel documento di assestamento ai già stanziati 65.000 che fanno un totale di 245.000 euro per il centro civico di Chianacce, avete solo assegnato ulteriori 50.000 euro per l’edilizia scolastica !!!
    Sinceramente ci vuole il vostro coraggio a fare certe scelte di fronte ad una emergenza come quella che avete anzi abbiamo di fronte a noi nell’edilizia scolastica.
    Di riprovevole e veramente meschino vi è il suo atteggiamento e il suo modo di voler screditare e falsificare quanto affermato da un suo collega anche se Consigliere di opposizione. Quanto da Lei cercato di rovesciare non Le fa veramente onore . Dimostra fin troppo il livello a cui appartiene .
    Se invece così non fosse, allora è ancora peggio !! Si tratterebbe di una sua incomprensione o incapacità di leggere e comprendere , e qui saremmo tutti seriamente più preoccupati.

  • Sindaco Basanieri come al solito lei vede solamente ciò che vuole vedere .... in merito al commento della Sig. Ra Grotti è un commento di una mamma stufa di chiacchiere senza fatti concreti . In merito alla nostra pagina facebook noi del comitato publichiamo tutto ciò che è inerente alla scuola : se lei legge con attenzione vedrà che oltre al Sig. Scorcucchi sono presenti gli interventi di Mazzeo , Casucci , Manfreda ,Meoni ... a noi non interessa chi è che scrive e cosa rappresenta ma chi vuole dire la sua in merito alla scuola. Le posso dire che sono stati messi anche tutti i suoi commenti (di quel poco che ha detto in merito). Dunque per l ennesima volta le chiedo di non mettere in politica l argomento scuola . Noi non siamo politicanti ma genitori stufi delle solite promesse politiche. In questo momento sta vedendo gli alberi ma non la foresta (questa non è una frase del 5 stelle). Dicendo sempre che il nostro comitato è politico pensa di risolvere il problema e deviare l idea della gente? La scuola è un argomento molto sentito la prova è che il nostro comunicato su facebook è stato letto da 4500 persone (se vuole ho anche le prove). Non c'è politica che tenga . Come al solito rimango aberrato dalle sue parole.

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Michele Lupetti
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