{rokbox title=| :: |}images/scrittemisteriose.jpg{/rokbox}Il Corriere di Arezzo di oggi (articolo del sempre ottimo Alessandro Veltroni) segnala una serie di scritte “fascisteggianti” comparse ad Arezzo nelle notti scorse, con tanto di foto. La Polizia, si dice, sta già indagando per scoprire gli autori. Slogan un po’ bislacchi (‘Il fascismo è rock’n’roll’, frase alla Celentano, poi strani slogan in lingue scandinave riconducibili al satanismo, più altre farneticazioni riguardanti la Repubblica di Salò) sui quali il gruppo consiliare aretino della Sinistra ha già emesso un comunicato stampa in cui viene chiesta attenzione verso il fenomeno neo-fascista verso il quale “non si deve abbassare la guardia”. Un’esternazione sacrosanta quella dei consiglieri aretini, ma la scritta comparsa da alcuni giorni a Camucia (vedi foto a sinistra), di fronte al Centro Commerciale I Girasoli, è però talmente strana e per certi versi assimilabile a quelle aretine (esattamente identico il simbolo in basso a destra, che potrebbe valere come sorta di firma) che autorizza ad immaginare uno scenario diverso da quello dell’ormai abituale apologia del fascismo.
Cosa significa “Moccia Anti fascista, De Filippi Partigiano”??? Che senso ha questa frase??? Siamo di fronte ad un vero rebus che coinvolge con ogni probabilità il noto scrittore di best seller per adolescenti e forse anche la Maria De Filippi della Tv. Una frase talmente insensata (almeno a prima vista) che davvero, nel caso la mano sia stata la stessa (ripetiamo che la “firma” è identica e la somiglianza anche nella grafia con le scritte aretine è altissima) potrebbe arrivare a mettere in dubbio un po’ tutto facendo pensare anche ad un’operazione goliardica più che politica.
Oppure la spiegazione c’è: i misteriosi “pseudo-fascisti” partiti da Arezzo, dove già un po’ alticci erano visto quel che scrivevano, hanno fatto troppe soste durante il viaggio nei bar lungo la SR71….e sono arrivati a Camucia ormai totalmente “cotti”