La Brambilla accarezza in diretta TV una tigre, la bestia era ovviamente sedata e mezza rimbabita dai tranquillanti altrimenti difficilemente avrebbe accettato le “avances” della ministra. Siamo davvero al basso impero, questo fatto mi ricorda il caso dell’imperatore Commodo. Lucius Aelius Aurelius Commodus figlio del grande Marco Aurelio, credeva di essere la reincarnazione di Ercole ed al pari del mitico eroe combatteva mostri e animali feroci. Un piccolo particolare, ai leoni che affrontava nell’arena erano stati preventivamente tolti i denti e gli artigli, in questo modo l’imperatore poteva randellarli senza pietà.
La Ministra non scudiscia nessuno, è nota la sua passione per gli animali e la sua avversione per i Palii, però che l’obbiettivo sia quello di Commodo non ci piove: imbonire i gonzi e far credere che tra le prerogative del potere c’è anche quella della invulnerabilità. Il Sansevero