La commissione controllo e garanzia, della quale sono presidente, si è riunita più volte per esaminare atti relativi alle manifestazioni organizzate direttamente e non dal Comune di Cortona. L’intento sin da subito è stato quello di cercare risparmi sulla spesa aumentando la trasparenza e incentivando gli organizzatori ad essere più attenti e trasparenti.
In particolare i controlli hanno esaminato atti relativi all’organizzazione di Cortona antiquaria, mostra del vitellone, Mix Festival, su questo ultimo evento relativo al Mix 2014, la commissione ha attenzionato vario materiale, fatture e rendiconto. Un imprenditore locale ha chiesto di essere ascoltato ( audizione ) dalla commissione stessa.
Dal rendiconto del Mix Festival 2014 si notano le varie spese ed entrate cosi riportate nel documento consegnato dal presidente del Mix Festival alla commissione controllo e garanzia che ne aveva fatto richiesta:
USCITE
Spese per pubblicità, grafica, ideazione € 68.489
Spese tecniche palchi, impiantistica, allestimenti € 86.158
Spese per accoglienza, ospitalità € 60.308
Spese per eventi e spettacoli € 143.704
Spese varie € 11.779
TOTALE IMPORTO € 370.438
ENTRATE
Contributo richiesto al Comune di Cortona € 248.780
Risorse da enti pubblici, privati e sponsor € 69.000
Contributo Camera di Commercio € 2.500
Contributo Fondazione Nicodemo Settembrini €5.000
Incasso netto spettacolo € 45.158
TOTALE IMPORTO € 370.438
Il Comitato Cultura Mix Festival ha richiesto varie forniture ad aziende per quanto riguarda la grafica, stampa, pubblicità, installazione palco e altre spese, senza alcun preventivo di spesa come dichiarato dal responsabile in commissione Controllo e Garanzia.
L’imprenditore locale che come suddetto ha richiesto spontaneamente di essere messo in audizione, durante la stessa ha dichiarato quanto segue: Ho molte perplessità sulla fornitura del vario materiale utilizzato dall’organizzazione del Mix 2014, fatture carenti di descrizione, lo stesso a poi rilasciato alla commissione un documento con la descrizione delle criticità evidenziate.
In effetti le varie fatture prodotte sono molto sintetiche e poco recepibili dal punto di vista delle descrizioni dei vari materiali, tanto che la commissione ha dovuto richiedere, sollecitando più volte, delle spiegazioni e chiarimenti non solo sulle descrizioni ma anche sugli importi che lasciano non pochi dubbi.
Un aspetto sul quale abbiamo dibattuto è il fatto che il Presidente del Cortona Cultura Mix Festival è anche consigliere su una delle aziende che di fatto hanno emesso fattura allo stesso, prontamente pagata come risulta dalla documentazione fornitaci.
Aldilà che il Comitato organizzatore è un soggetto privato, visto il corposo contributo elargito dal Comune di Cortona per € 248.780, la riflessione deve necessariamente essere posta sul fattore risparmio, quindi concorrenza, trasparenza. La mancanza di concorrenza potrebbe aver comportato spese maggiori, tuttavia da non tralasciare l’aspetto della trasparenza legata anche ai preventivi non richiesti, visto appunto il contributo.
Risulta al quanto strano che il Comitato Mix Festival demandi alla Cortona Sviluppo, società a maggioranza pubblica in quota al Comune di Cortona, la mansione per quanto riguarda l’ospitalità alberghiera e servizi accessori, la stessa Cortona Sviluppo ha infatti rimesso varie fatture allo stesso Comitato.
La commissione ha infine richiesto il parere tecnico del Segretario Generale del Comune di Cortona sulla legittimità del contributo elargito al Comitato Mix Festival senza particolari convezioni come si evince dal verbale della commissione del 05.06.2015.
Il parere ricevuto dal Segretario Generale del Comune di Cortona, descrive dettagliatamente la storia della gestione ed affidamento del Mix Festival, tuttavia si evince che la strada percorsa non ha avuto quella efficienza, efficacia e trasparenza doverosa quando si tratta comunque di contributi pubblici, anche se questi gestiti da soggetto privato.
In conclusione, il contributo erogato dal Comune di Cortona con un importo elevato visto anche il momento economico, non ha avuto e non poteva avere un riscontro economico visto che il Cortona Mix Festival è il solo soggetto che di fatto, senza alcuna concorrenza, ha gestito direttamente l’importo. Il Comune probabilmente, se avesse aperto un bando di interesse pubblico, di concorrenza, avrebbe risparmiato denaro pubblico riducendo di fatto il contributo in termini economici.
Il Comune non ha adottato nessun controllo, almeno fino ad oggi, relativo alla gestione dell’evento, garantendo al soggetto privato un importo da gestire senza riscontri e/o concorrenza, il tutto da “condannare” non solo dal punto di vista amministrativo, per i mancati controlli, ma anche politicamente.
Il presidente della Commissione Controllo e Garanzia – Meoni Luciano
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