{rokbox title=| :: : |}images/raccordo.jpg{/rokbox}Le conseguenze della nuova manovra economica del Governo lanciata martedì scorso pare possano ripercuotersi anche sulla viabilità della nostra vallata. Nel testo infatti è prevista la creazione di un pedaggio anche per alcuni tratti non propriamente autostradali gestiti comunque dall’Anas, dodici in totale, fra cui rientrerebbe anche il raccordo autostradale Perugia-Bettolle che viene utilizzato da chi abita in Valdichiana per gli spostamenti in direzione di Siena e Perugia. Sul balzello si dovrebbe decidere entro 45 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge (entro il 1° di Luglio, quindi), ancora da chiarire i metodi della riscossione e il costo di tale pedaggio. Siamo quindi ancora allo stadio di “ipotesi”, è probabile che come spesso avviene tutto venga ridimensionato (pare che debba diventare a pedaggio anche il GRA di Roma, provvedimento che resta difficile credere possibile), ma già si registra una generale levata di scudi da parte dei rappresentanti politici e istituzionali del nostro territorio, sia toscani che umbri.
Il raccordo attraversa i comuni di Cortona e Foiano per quanto riguarda il tratto aretino, poi continua in quello di Sinalunga e rappresenta ora come ora l’unica infrastruttura viaria ancora fruibile senza particolari disagi nel nostro territorio, permettendo collegamenti relativamente veloci con i due vicini capoluoghi di provincia; tutto il contrario dei collegamenti con Arezzo, disastrati a causa di una SR71 totalmente intasata. Inutile dire quindi che se l’ipotesi, peraltro remota, dovesse trasformarsi in realtà, si aggraverebbe ulteriormente la situazione degli automobilisti locali e in particolare di chi usa queste tratte per lavoro, in virtù anche dell’assoluta inadeguatezza dei collegamenti ferroviari con Siena e Perugia.