La raccolta differenziata, una gestione intelligente dei rifiuti che devono cominciare ad essere considerate risorse e il risparmio delle materie prime attuando politiche volte alla riduzione dei rifiuti, sono stati da sempre temi in cui il MoVimento 5 Stelle ha costruito la sua politica, una politica non basata sugli annunci ma concreta chiara ed efficace dove è stata messa in pratica.
Purtroppo non possiamo dire altrettanto invece della politica dei rifiuti attuata dalla Giunta del Comune di Cortona; infatti ad un anno dall’insediamento della nuova amministrazione comunale non si vedono sostanziali passi in avanti su questo tema , al di là dei bei articoli profusi dall’ufficio stampa (e propaganda) del comune , ben poco si è visto sul territorio di veramente utile alla causa.
Nei programmi elettorali e nelle linee programmatiche di governo approvate dal Consiglio Comunale ad inizio legislatura c’era un ampia condivisione da parte delle forze politiche sul cambiare l’attuale gestione di raccolta dei rifiuti urbani , operata con i cassonetti stradali , per arrivare ad una raccolta porta a porta.
Ad oggi l’unico luogo dove tale indirizzo è stato rispettato è la cittadina di Cortona dove viene potenziato un servizio già esistente e nulla più.
In più occasioni l’assessore all’ambiente ha dichiarato che è intenzione di questa amministrazione estendere la raccolta porta a porta almeno nelle frazioni che insistono nella SR 71 , obiettivo di per se già secondo noi insufficiente , nei fatti però quello che si vede realizzato nel territorio è l’aumento delle postazioni di raccolta stradale e la sostituzione delle campane per la carta con i bidoni , quando invece tali postazioni dovrebbero sparire del tutto se si vuole veramente fare il porta a porta.
Ci riesce difficile credere che si voglia continuare a perseguire l’obiettivo originale se invece di cominciare ad eliminare i cassonetti stradali nel territorio e sostituirli con il servizio di raccolta domiciliare si fa esattamente l’opposto e si aumentano i bidoni.
Inoltre per la sostituzione delle campane della carta con i bidoni sono stati spesi 76.000 Euro avuti dal Comune di Cortona attraverso la partecipazione ad un bando indetto da Comieco per l’acquisto di attrezzature per sostenere lo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia , bando che poteva essere sfruttato decisamente meglio e più in linea con gli obiettivi che almeno a parole la Giunta vorrebbe ottenere , partendo ad esempio dagli interventi per le isole ecologiche , all’organizzazione di un centro di raccolta per il cartone che ad oggi manca completamente nel Comune di Cortona.
Un’altro aspetto dove l’amministrazione non si è ancora attivata è la riduzione dei rifiuti nonostante le nostre sollecitazioni anche in fase di approvazione delle tariffe Tari , la riduzione dovrebbe essere l’obiettivo primario da perseguire ed invece viene dimenticato praticamente sempre.
Una delle concause di questa mancanza di risultati nel tema rifiuti è a nostro avviso imputabile al fatto che oramai il Comune di Cortona fa parte della galassia dell’ATO Toscana Sud e nonostante la legislazione nazionale chiarisce che le competenze in materia di organizzazione della raccolta di rifiuti sono dei comuni , l’ATO gestisce per conto loro ogni decisione in merito.
Questo è sostenuto anche dallo stesso Assessore all’ambiente del Comune di Cortona che più volte ha ricordato che Cortona non può decidere autonomamente , che nell’assemblea contiamo appena lo 0,68% e che quindi dobbiamo rimetterci alle linee generali senza poter incidere più di tanto.
Un’altra considerazione che ci teniamo a condividere è che oramai il gestore unico SEI Toscana è divenuto un mostro che si nutre di rifiuti , oltre ad essere quello che veramente governa il servizio in tutta la Toscana del Sud secondo i propri tornaconti , rende anche impossibile o comunque poco profittevole per i cittadini mettere in pratica , come dicevamo prima , una sana politica per la riduzione. Infatti se i rifiuti dovessero diminuire diminuirebbero anche gli incassi che SEI fa con la successiva rivendita degli stessi alle varie filiere e consorzi , rendendo necessari per il sostentamento del servizio nuovi rincari sulle tariffe e quindi ulteriori aumenti della TARI pagata dai cittadini.
Tante aziende più piccole e quindi dinamiche con una pianificazione fatta si in maniera associata da parte dei comuni ma con ambiti molto più ristretti risolverebbe il problema e renderebbe possibile mettere in pratica buone politiche nel tema rifiuti.
A tale scopo il M5S ha portato nei consigli di tutti i comuni facenti parte dell’ ATO Toscana Sud due mozioni volte a chiedere alla regione Toscana la soppressione dell’ATO perché illegittimo e la riunione dell’assemblea di ATO per discutere dell’annullamento in autotutela del contratto con SEI Toscana.
Questo perché, come abbiamo avuto modo di spiegare più di una volta, l’ATO è illegittimo secondo la legislazione nazionale e la gara di affidamento del servizio nell’area interessata si è svolta in modo se non altro ambiguo.
Ovviamente anche a Cortona il M5S si è fatto promotore di questa iniziativa e, dopo avere presentato le mozioni nel consiglio del 26/02/2015, per poi ritirarle per permettere alla maggioranza di poter approfondire bene l’argomento nella commissione preposta come richiesto dal PD (ne erano completamente a disconoscenza), ha nuovamente riproposto le mozioni nell’ultimo Consiglio del 08/05/2015 provandole a discutere con tutte le forze politiche del Consiglio Comunale, ma incredibilmente non ci è stato possibile in quanto la Giunta è uscita per non partecipare alla discussione , dimostrando tutto il suo interesse (o disinteresse) per i temi ambientali e di gestione rifiuti oltre che per le tasche dei cittadini , le altre minoranze hanno fatto la stessa cosa dichiarando che condividevano i principi portati dal M5S ma non volevano essere chiamati a rispondere in caso di un ricorso da parte del gestore, dimostrando di non aver nemmeno letto le mozioni visto che in quella sede non si chiedeva di deliberare assolutamente nessuna rescissione del contratto di servizio ma solo di dare mandato al nostro rappresentante presso ATO Toscana Sud di discuterne , ed il PD, ovviamente per difendere gli interessi dei loro amici, ha votato contro senza se e senza ma.
Questi sono i rappresentanti dei cittadini cortonesi in Consiglio Comunale , pronti a riempirsi la bocca di belle parole in campagna elettorale , ad alzare la voce nei comizi pubblici per andare alla pancia degli elettori ma al momento di dover agire per difendere gli interessi dei cittadini e dell’ambiente scappano mostrando i loro veri volti.
Cosa altro aggiungere , noi ci abbiamo provato , non ci siamo riusciti per ora ma non rinunceremo di certo a questa battaglia per l’ambiente e per pretendere delle buone politiche in materia di rifiuti.
M5S Cortona