{rokbox title=| :: s|}images/ghana.jpg{/rokbox}Centoventesimo minuto, calcio d’ angolo, mischia, tiro…è goal…no, non è goal, ma quasi….è calcio di rigore ed espulsione perchè il giocatore con la maglietta celeste ha respinto il tiro sulla linea di porta…fermento, trepidazione…c’è una squadra in fibrillazione, uno stadio quasi intero che sta pregando perchè quel pallone finisca in fondo alla rete…probabilmente un continente sta pregando per un avvenimento che sarebbe storico…una squadra africana in semifinale ad un Mondiale di calcio, un Mondiale di calcio che si svolge nell’immenso continente nero…ecco, ci siamo!
Il giocatore ghanese si porta sul dischetto, prende la rincorsa, tiro forte….il portiere è spiazzato…è goaaaaaallllllllllllll……no, non è goal….il pallone prende la traversa e vola in alto, finisce fra le braccia di milioni di tifosi che vorrebbero buttare quel pallone dentro la porta e continuare il sogno….poteva essere una storia a lieto fine, e per qualcuno lo è stata, ma per troppo pochi…la partita, come ben sapete, era Ghana – Uruguay e l’epilogo penso che lo conosciate tutti…1 – 1 dopo tempi regolamentari e supplementari, calcio di rigore per i ghanesi al centoventesimo, erroraccio di Asamoah Gyan che spedisce il pallone sulla traversa, calci di rigore e vittoria della “ celeste “ uruguagia.
Una partita palpitante, con il Ghana che passava in vantaggio al quarantesettesimo del primo tempo con un gran tiro di Muntari da 35 metri e l’ Uruguay che pareggiava dopo pochi minuti della ripresa con una punizione magistrale di Diego Forlan. Continui capovolgimenti di fronte, non occasioni colossali, ma un match svoltosi sul filo del rasoio che, alla fine, ha sancito che l’ Uruguay incontrerà l’Olanda in semifinale…ebbene sì! Gli orange, a sorpresa, hanno eliminato il Brasile, una squadra carioca che, un po’ come tutte le squadre che praticano un bel calcio, si sente troppo bella…e infatti i verdeoro dominano in lungo e in largo il primo tempo, segnando con Robinho su un assist spettacolare di Felipe Melo (!) e sfiorando il raddoppio in almeno tre circostanze, ma nella ripresa si spenge la luce, gli arancioni pareggiano con un cross di Sneijder deviato nella propria porta da Felipe Melo che non si capisce con Julio Cesar e e poi danno il colpo del k.o. ancora con Sneijder che, di testa, uccella l’estremo difensore brasiliano. Ciliegina sulla torta l’espulsione di Felipe Melo. Poteva questo giocatore essere protagonista totalmente in positivo? Ma nemmeno per sogno! E così la boria brasiliana viene rispedita a casa ed il concreto calcio europeo arriva in semifinale, semifinale dove oggi arriveranno una fra Germania ed Argentina ed una fra Spagna e Paraguay. Mentre nel secondo caso il pronostico sembra scontato per i giocatori iberici, nel primo l’equilibrio regna sovrano, con gli argentini che partono favoriti, ma, come si sa, i tedeschi sono duri a morire. Maradona non perde occasione di stare zitto, accusando l’arbitro di Spagna – Portogallo. Ma quello di Argentina – Messico se lo ricorda? O volendo andare a qualche anno fa, Messico ’86, se lo ricorda quello di Argentina – Inghilterra?
Per i pronostici, proviamo a fare così:
Germania – Argentina goal, Paraguay – Spagna 2.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…