Sabato 8 giugno, alle ore 17 presso il Museo della Pieve di San Giuliano – in Piazza della Collegiata a Castiglion Fiorentino – l’Associazione Culturale “Spazio Aperto”, in collaborazione con l’Associazione Onlus “San Michele”, organizza la presentazione del restauro dell’ opera “Maddalena penitente”, proveniente dalla Chiesa di Orzale in Val di Chio. Si tratta di un appuntamento importantissimo, in quanto con esso si porta a compimento il progetto di restauro di tutte le cinque opere pittoriche contenute in questa piccola “chiesa scrigno”; un progetto fortemente voluto da “Spazio Aperto” e dal suo Presidente, Rossano Gallorini , e che ha preso il via appena due anni fa con la ricollocazione sull’altar maggiore della cosiddetta “Pala di Orzale”( XVI sec), seguita poi dai “San Benedetto da Norcia e monastero” ed “Eros educato da Marte e Venere” – il dipinto reso famoso dalla particolarità di essere stato a lungo attaccato proprio nel retro del “S. Benedetto” – e dalla ”Crocefissione coi Dolenti”(sec XVII). Una serie di studi tuttora in corso consentirà a breve di poter avere notizie certe e crediamo davvero importanti circa l’attribuzione di queste stesse opere.
Quello che Sabato verrà presentato al pubblico è un dipinto del primo quarto del XVII secolo, come è stato possibile poter presumere proprio durante le operazioni di restauro, esaminandone la tecnica realizzativa ed i materiali impiegati; la tela, che sarà oggetto della iniziativa di Sabato 8 e che a fine giugno tornerà nell’altare di destra nella chiesa di Orzale, raffigura come detto la “Maddalena penitente” e – non più annerita dal tempo e probabilmente dal fumo delle candele – sarà nuovamente visibile nei colori e nella sua luce originale, con le caratteristiche pensate e volute dall’artista che la realizzò .
Allo stesso quadro è legata anche una storia interessante; sembra infatti che durante una visita pastorale del 1907, il Vescovo Volpi sia rimasto in qualche modo colpito dal dipinto, considerandolo “ un po’ troppo osé ” per essere conservato in una chiesa. Nel dipinto, infatti, la Maddalena è ritratta coperta solo dai propri capelli e proprio per questo il Vescovo ne ordinò la rimozione, ordine che evidentemente fu in realtà disatteso.
Il dipinto rimarrà esposto al Museo della Pieve di San Giuliano fino al 29 giugno , poi –come detto – il 30 sarà ricollocato nella sua sede originale , nel giorno in cui sarà celebrata l’annuale festa patronale della Frazione di Orzale che quest’anno, viste certe concomitanze nel territorio, ha subìto uno slittamento nel calendario.
Alla presentazione del restauro interverranno :
Don Marcello Colcelli , Arciprete e parroco di Orzale, nonché presidente della Associazione Onlus “ San Michele” , Rossano Gallorini, Presidente Associazione Culturale “Spazio Aperto”, la Dott.ssa Felicia Rotundo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio di SI-AR-GR, eGiovanni Manuali , restauratore dell’Opera .
Rossano Gallorini e l’Associazione “SPAZIO APERTO” ringraziano sentitamente i finanziatori che hanno permesso di realizzare il ciclo dei restauri di Orzale.