{rokbox title=| :: |}images/autostrada.jpg{/rokbox}Oltre 1.200 di rete stradale Anas diventeranno a pagamento dal 1° Maggio 2011. E’ la notizia del giorno, annunciata dal presidente Piero Cucci, in attesa del decreto della presidenza del Consiglio che specificherà con esattezza le tratte che saranno sottoposte a pedaggio. Fra esse pare che ci sarà il Grande Raccordo Anulare di Roma, e perfino tratti della Salerno-Reggio Calabria. Sulla base di tutto questo è logico attendersi che anche la Firenze-Siena (la ‘Autopalio’) e il raccordo Perugia-Bettolle rientreranno nel gorgone delle ‘papabili’ strade a pagamento, dopo l’allarme dell’estate scorsa rientrato sulla scia dei tanti ricorsi
A questo punto, invece, il rischio si ripresenta.
Sarà un pedaggio ‘Free-Flow’, senza caselli e con sensori che leggono la targa delle auto da cui si risale al proprietario al quale poi si invia la richiesta di pagamento, come si vociferava l’estate scorsa? I soldi raccolti ricadranno nella manutenzione dei tratti? Tutto da scoprire, ancora, come pure da scoprire sono le annunciate ‘esenzioni’ e/o agevolazioni per utilizzatori frequenti.
La cosa strana, intanto, è il gran levarsi di voci contrarie al pedaggio sull’Autopalio, con manifestazioni e proposte che si ripetono da tempo, a cui non corrisponde analogo coro per la Perugia-Bettolle, se non sul fronte della politica umbra.
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