{rokbox title=| :: |}images/autostrada.jpg{/rokbox}Definitivamente allontanato lo spettro del pedaggio sulla Perugia-Bettolle, a meno di nuovi provvedimenti futuri da parte del Governo. Lo stop al caro-pedaggi sui raccordi stradali e autostradali Anas, così come il “No” alle maggiorazioni ‘a pedaggio’ fra cui anche quella al casello Valdichiana deve infatti essere esteso a tutto il territorio nazionale. A stabilirlo la prima sezione del Tar Lazio, presieduta da Giorgio Giovannini, che ha accolto in data odierna un ricorso del Movimento difesa del cittadino.
In realtà però l’euro di gabella all’ingresso autostradale di Valdichiana era già stato archiviato da tempo, come i nostri lettori certamente ricorderanno in seguito ad una sentenza del Consiglio di Stato degli ultimi giorni di Luglio, riferita però a ricorsi presentati in merito ad altre tratte stradali, alla quale aveva fatto seguito la decisione di Anas di bloccare in tutta Italia i provvedimenti dal 4 Agosto. Rimane a questo punto il dubbio sui possibili rimborsi, che il Codacons ha stimato complessivamente (per tutta Italia) in 8 milioni di euro, ma c’è anche un altro problema. Infatti Anas ha annunciato comunque di voler pubblicare un bando di gara per realizzare impianti di ‘video-pedaggiamento’, da inserire sia sulle autostrade che sui raccordi stradali che sul Gra di Roma. Grandi, da subito, le polemiche con Sindaci ed esponenti politici, anche di centrodestra, che invocano un ripensamento. Su questo tema è intervenuta in queste ore anche Elisa Meloni, Segretario Provinciale del PD senese