Quando hai parlato di dimissioni in molti non ci hanno creduto… sei ancora convinto di quello che hai detto e soprattutto… è cambiato nulla in queste settimane?
In oltre 7 anni di mandato è la prima volta che parlo apertamente di dimissioni. Ritengo, quindi, per chi mi conosce, di essere credibile quando affermo certo cose. Dico anche che mi auguro di non dover dare seguito a quelle dichiarazioni. Nelle ultime settimane ho ricevuto tanti attestati di stima e di solidarietà che mi hanno fatto particolarmente piacere da parte di comuni cittadini, colleghi amministratori e dai responsabili locali e provinciali del mio partito il PD.
Insieme al mio partito stiamo affrontando, concretamente ed in modo condiviso, questa situazione. È chiaro a tutti che i problemi non nascono né dal mio partito, né dai livelli amministrativi locali.
Quali sono, nel concreto, le difficoltà riscontrate a Lucignano? Si tratta solo delle conseguenze dei tagli dello Stato o vi è qualcosa di altro?
Più che di tagli parlerei di drammatica incertezza riguardo agli enti locali. Incertezza sia di carattere finanziario che normativo. È da soltanto una settimana che abbiamo conosciuto l’entità dei trasferimenti 2011 da parte del governo ma l’attività del comune è iniziata il 1° gennaio e non il 1° agosto. Per il 2012 le previsioni sono ancora più buie e la crisi di credibilità politica che sta investendo l’Italia chissà quali altri conseguenze produrrà per i cittadini e gli enti locali.
Lucignano ha problemi di liquidità dovuti sia ai mancati trasferimenti, sia al fatto che abbiamo da sempre adottato politiche volte a dare servizi ai cittadini, sia di carattere sociale che di sostegno allo sviluppo economico del nostro territorio. Essendo in un periodo di drammatica crisi e recessione in questi ultimi anni sono venute a mancare progressivamente parte di quelle entrate finanziarie che consentivano una equilibrata gestione economica, siamo dovuti ricorrere in modo obbligatorio alla anticipazione di cassa con i costi aggiuntivi che questo comporta. Siamo convinti, però, che la nostra politica di sostegno ai cittadini ed allo sviluppo abbia prodotto importanti effetti positivi per la nostra comunità e, quindi, siamo decisi nel proseguire su questa strada soprattutto in un’epoca di oggettive difficoltà come l’attuale.
Leggendo della tua volontà di dimetterti qualcuno ha storto il naso. Non pensi che rischierebbe di essere un atto irresponsabile e che peggiorerebbe la situazione?
L’unico atto da irresponsabili è quello di non dire quello che si pensa e di sottostare sempre alle imposizioni che giungono dall’alto. Nella vita un po’ di coraggio bisogna usarlo e chi come me fa l’Amministratore Pubblico per senso di servizio e di profondo attaccamento al proprio paese non può accettare la situazione attuale dove a pagare sono sempre i soliti. Invece di storcere il naso coloro dovrebbero aprire le menti e riflettere sul perché di questa situazione. Forse capirebbero che i Comuni rappresentano la prima e certe volte ultima porta di collegamento tra i Cittadini e le Istituzioni e che quindi sono enti da valorizzare e non da distruggere come qualcuno intende fare.
A parte l’ANCI, che è molto attiva e ti ha anche tributato sostegno, mi pare che manchi a livello nazionale e locale una battaglia unitaria e forte in difesa degli enti locali in questo momento difficilissimo. La politica è lontana e ogni Sindaco sembra doversi difendere da solo assumendo iniziative autonome. Perchè?
Sono d’accordo che manchi a livello nazionale un’attenta valutazione del rischio tenuta enti locali. Devo, però, sinceramente riconoscere una decisa e positiva azione politica ed amministrativa almeno in ambito provinciale e questo mi conforta. Come Sindaci di zona, appartenenti alla stessa area politica di riferimento e supportati dalla dirigenza provinciale, ci siamo più volte incontrati ed abbiamo già preso importanti decisioni per il futuro.
Visto che qualcuno pensa che sindaci e consigli comunali siano un costo della politica…puoi dirci quanto costano davvero il sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali a Lucignano?
Il Sindaco come è noto percepisce 1575,00€ al mese non utilizza auto blu e autista ma si reca nelle numerose riunioni ed incontri istituzionali utilizzando la propria auto privata. Gli Assessori che sono 4 percepiscono : il Vice Sindaco 400,00€, 2 Assessori 307,00€ , 1 Assessore 153,00€ visto che è lavoratore dipendente. I Consiglieri percepiscono circa 16,00€ quale gettone di presenza.
Il Sindaco ed i componenti della Giunta Comunale non percepiscono nessun gettone di presenza né durante lo svolgimento delle riunioni di Giunta,né durante i Consigli Comunali, né quando partecipano alle riunioni in enti pubblici in cui hanno quote societarie.