Niente primarie PD per scegliere il candidato a Presidente della Regione: sono scaduti i termini per la presentazione di candidature alternative a quella di Enrico Rossi senza che nessuno ‘sfidante’ abbia raggiunto il numero di firme necessarie. In realtà un solo nome si era palesato: l’ex rettore dell’Università di Pisa ed ex sottosegretario all’università e ricerca Luciano Modica, sostenuto dall’ala ‘civatiana’ del partito, il quale non ha raggiunto il numero di firme necessarie.
L’asticella per poter sfidare Rossi era stata fissata a 9mila firme di iscritti.
Rossi va quindi verso la riconferma, mentre prosegue l’attesa per conoscere le candidature alla carica di consigliere regionale nei vari collegi: il nuovo sistema elettorale, come si ricorderà, ha abolito il precedente modello con primarie ‘istituzionali’ reintroducendo le preferenze fra i candidati in lista
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ho molta stima per Rossi, ma come iscritto al PD, lamento che nel partito, almeno qui a Cortona, non si sia discusso della questione, mentre il candidato di un partito dovrebbe, costituzione alla mano, rappresentare la volontà degli iscritti; speriamo che le regionali toscane non ripercorrano il fiasco delle emiliane, oppure speriamo di si, perché la crisi induca un comportamento diverso che riavvicini la politica alla società.