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2500 visitatori paganti in 10 giorni, tanti da “costringere” ad un aumento del personale in servizio per garantire la sicurezza: sono i numeri della mostra”Gli Etruschi dall’Arno al Tevere”. “Domenica scorsa, nel momento del massimo afflusso abbiamo registrato 400 ingressi nell’arco di un’ora e mezza” ha riferito il direttore del MAEC Paolo Giulierini durante una Conferenza Stampa svolta questa mattina presso la Banca Popolare di Cortona, partner ufficiale dell’evento.
La Conferenza stampa, a cui erano presenti il Sindaco Vignini, il Presidente di BPC Giulio Burbi e il Direttore Generale Roberto Calzini era stata convocata per presentare la collaborazione fra l’istituto bancario, il Comune e il MAEC. Un programma di promozione che punta a potenziare l’immagine della città etrusca creando servizi e opportunità nuove; in particolare le iniziative di BPC prevedono la personalizzazione del sito web istituzionale e delle filiali che diventeranno dei punti-informazioni per la mostra. In esse sarà possibile ricevere un voucher che permetterà di usufruire di un ingresso ridotto alla mostra. Nelle nove filiali della banca (Cortona, Camucia, Le Torri, Terontola, Castiglion Fiorentino, Monte San savino, Arezzo, Perugia) saranno anche installati materiali promozionali.
Per i quasi 2200 soci di BPC, inoltre, l’ingresso alla mostra sarà gratuito: basterà recarsi in una delle filiali per ritirare insieme al biglietto-omaggio anche un DVD illustrativo della mostra.
Infine è stata prevista una forte campagna promozionale indirizzata in particolare ad Arezzo e Perugia.
“Il progetto legato alla mostra ‘Le collezioni del Louvre a Cortona: gli Etruschi dall’Arno al Tevere'” si legge in una nota stampa di BPC “rappresenta l’avvio di un nuovo percorso di Banca Popolare di Cortona che, partendo dal territorio, dalla sua storia di 130 anni, si pone l’obbiettivo di lavorare a fianco dei grandi eventi, nella convinzione che la cultura, quando si lavora con programmazione, serietà e passione, possa essere volano per la crescita economica di tutta la comunità”
