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Mostra ‘L’immagine di Cortona nel disegno e nella stampa dal XV al XIX secolo’

{rokbox title=| :: |}images/cortonamappa1.jpg{/rokbox}Una nuova mostra in programma al MAEC per il mese di ottobre promossa dal MAEC stesso assieme alla Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca. Il tema prescelto è “l’immagine di Cortona nel disegno e nella stampa dal XV al XIX secolo”. Si tratta di un argomento accattivante perché la mostra oltre a dare conto delle forme in cui nei secoli si è diffusa l’immagine di Cortona espone anche alcune rarità.

La mostra, nata all’interno del programma regionale Ad Ottobre piovono libri, fa parte di un percorso intitolato Il segno. Il Colore., che è stato progettato e realizzato dalle biblioteche storiche (Cortona, Arezzo, Poppi e Castiglion Fiorentino) che fanno parte della Rete Documentaria Aretina.

La mostra presenta una selezionata raccolta di immagini, provenienti sia dal patrimonio della biblioteca che da collezioni private, che può costituire il primo passo verso la ripresa  dell’incremento del patrimonio librario e documentario della Biblioteca di Cortona, condizione necessaria sia per la conservazione della memoria che per il rilancio della biblioteca medesima.

Un percorso iconografico su Cortona attraverso vedute e disegni, realizzati ad acquarello e a stampa tra il Quattrocento e l’Ottocento.

Oltre ai noti disegni del Braccioli e del Meucci ed alle incisioni del Berrettini e del Terreni, saranno esposti, per la prima volta, una stampa quattrocentesca raffigurante la più antica immagine di si tratta di una xilografia del 1486, che è la prima immagine nota di Cortona, fino al disegno della facciata di Palazzo Mancini ora Ferretti delineato da Marcus Tuscher nella prima metà del Settecento.

La mostra è stata inaugurata domenica scorsa e proseguirà fino al 31 Ottobre

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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