Montepulciano: Marco Pianigiani regista del ritorno degli Afterhours ( e di “Faccia d’Angelo”)

E’ il regista poliziano Marco Pianigiani a firmare la direzione del montaggio e la post –produzione di “Faccia D’Angelo”, la mini serie in due puntate incentrata sulla figura del boss della Mala del Brenta, in onda su Sky Cinema in questi giorni, ma soprattutto “La tempesta è in arrivo”, il videoclip del singolo con cui ritornano gli Afterhours in vista dell’uscita, il prossimo 17 aprile, di “Padania”, il loro decimo disco.

34 anni, autore e regista per Sky di trailer, promo e pubblicità, 17 premi internazionali di settore nel palmares (World and Europe Promax, Telly Awards, New York Film Festival), stavolta ha unito tv e musica per un compito al quale è stato chiamato prima dalla produzione della fiction per le riprese della sigla di testa e in seguito per la direzione del montaggio, poi dagli stessi Afterhours, autori della colonna sonora, che sentivano il loro sound ben rappresentato dalle idee (e dall’arte) del giovane talento toscano, al quale hanno deciso di affidare la realizzazione del videoclip. Interpretato da Elio Germano, “Faccia D’Angelo” è il soprannome del boss della cosiddetta “4° mafia”, Felice Maniero, a capo del sodalizio criminale che devastò la ricca provincia veneta a cavallo tra gli anni ’70 e ’90. Nella fiction, il cui taglio è stato criticato da Maniero in persona, perché inneggerebbe alla delinquenza come “modello” di autoaffermazione, il boss, più che narrato dalla cronaca e dalla trama, lo è dal romanzamento dell’ ossessione ipnotica e perversa per il potere e il denaro, che alla fine lo rendono la macchietta di sé stesso. Nel video, il criminale è in una fucina per fondere oro e gioielli, e ricavarne lingotti. Materia, dettagli vivi, fuoco, in un clima, diremmo, di moralità putrida, dove Manuel Agnelli e company appaiono raccontando “la tempesta” appunto, un po’ metafora del personaggio affidato a Germano, un po’ metafora di una catastrofe purificatrice. Ed è nelle loro mani che catene, preziosi e lingotti diventano ferro, terra e scarafaggi. Eppure alla fine, tutto rimane tale, i lingotti sono diventati un muro: contro l’avidità non basta una tempesta. Visionario, denso e soprattutto potente, il video spopola in questi giorni sul web, dopo la presentazione ufficiale a Milano per il lancio su La Repubblica XL. Lunedì la prima puntata della mini-serie, accompagnata da forti polemiche, è stata top trend su Twitter e ha toccato quota  660 mila spettatori, il miglior risultato mai ottenuto da una produzione Sky Cinema. Il 19 è in onda la seconda e ultima parte. Marco Pianigiani, laureato in Scienze della Comunicazione a Siena, da queste parti ha mosso anche i suoi primi passi da attore. Esperto di cinema, dal 2004 lavora per il colosso di Murdoch,  dove un anno fa ha cominciato ad occuparsi anche di serie tv, curando l’immagine video-promozionale di Romanzo Criminale. Tra le sue collaborazioni eccellenti, da ricordare quella con il compianto Lucio Dalla, nel 2009, per il disco “Angoli nel cielo”.