{rokbox title=| ::: |}images/montedoglio.jpg{/rokbox}Molto importante, questa sera, il già segnalato appuntamento di Camucia, presso il Centro Sociale di Via 2 Giugno, dedicato al tema delle risorse idriche in Valdichiana “post-Montedoglio”. Ci saranno Sindaci e amministratori, dirigenti dell’AATO e di Nuove acque per spiegare, in un momento delicatissimo come questo (proprio in queste ore il Comitato Referendario che tanto polemizza proprio con Nuove Acque giunge a 10mila firme raccolte nella nostra provincia), come gli investimenti previsti diventeranno realtà. Una delle necessità, già espressa più volte su queste pagine, è che la Valdichiana non resti soltanto una zona “di passaggio” per le acque provenienti dal bacino artificiale della Valtiberina e che all’uso irriguo si possa unire anche un utilizzo domestico compiutamente diffuso con ramificazioni in tutto il territorio.
Lo stanziamento, almeno per quanto riguarda i comuni di Cortona e Castiglion Fiorentino, si aggira sugli 8 milioni di euro di cui 5 saranno destinati a due nuovi impianti di potabilizzazione che verranno costruiti nelle frazioni di Ossaia (Cortona) e La Nave (Castiglion Fiorentino). I lavori per queste nuove strutture dovrebbero terminare nel 2012. Successivamente saranno costruite le reti di adduzione che avranno un percorso complessivo di circa 30 chilometri e ricollegheranno i potabilizzatori agli altri impianti di smistamento. La promessa è quella di fare arrivare l’acqua pubblica a Centoia, Montecchio, Chianacce, San Lorenzo per quanto riguarda il territorio cortonese; tutte frazioni per ora rimaste “a secco” e allo stesso modo collegare alla rete idrica Manciano, La Nave e Castroncello per il territorio castiglionese, in un tempo complessivo che non dovrebbe superare i 6 anni.