In questi giorni anche a Cortona, purtroppo, siamo stati investiti dalle polemiche e discussioni sul fenomeno dell’accoglienza ai migranti.
E’ chiaro che anche il nostro territorio deve fare la sua parte nell’ambito di un quadro nazionale ed internazionale assolutamente preoccupante e critico.
E’ importante, però, mantenere nervi saldi ed attenersi alla realtà senza arsi travolgere da notizie false e faziose.
Per questo l’Amministrazione Comunale desidera dare ai propri concittadini le giuste informazioni riguardo tutto quello che si legge e del quale si discute.
Attualmente nel territorio comunale sono ospitati 44 migranti, 16 in loc. Tavarnelle e 28 n varie strutture di Camucia.
Questo numero rappresenta lo 0,19% della popolazione residente, che è di 23.000. E’ chiaro, quindi che non si può parlare di invasione o di situazione fuori controllo. E’ altrettanto chiaro che Cortona fa parte dell’Italia e non possiamo e dobbiamo sottrarci agli obblighi di legge e di solidarietà.
Il numero massimo definito dalla Prefettura per la presenza di migranti a Cortona è di 113, siamo quindi ben lontano da questa cifra.
Al momento l’unica altra ipotesi allo studio di Prefettura ed ASL per l’accoglienza di migranti è una sistemazione per 23 persone in loc. Le Piagge a Camucia.
Questo stabile deve essere valutato proprio da questi due enti che devono verificare che sussistano i requisiti necessari ad ospitare i migranti. Se il locale non sarà ritenuto idoneo, come è succeso in altri casi nel comune di Cortona, sarà la stessa Prefettura a lasciarlo e individuarne altri.
Nessuna altra ipotesi ad oggi è prevista per il territorio comunale: niente Monsigliolo o Pietraia o altre frazioni in cui circolano notizie non corrispondenti alla realtà.
Dobbiamo anche far notare che in questi mesi, grazie al lavoro delle cooperative ed associazioni non profit che se ne occupano, dei Servizi Sociali del Comune, delle Forze dell’Ordine e agli operatori ASL, la convivenza tra popolazioni italiana e migranti non ha riservato nessun problema.
E’ importante, quindi, essere sempre equilibrati e seri nell’affrontare questi temi e questi problemi, verificando nel merito le questioni e predisponendo sempre soluzioni sostenibili e controllabili. Pensare che una comunità avanzata, civile e organizzata come quella cortonese non sia in grado di far fronte alla presenza di altri 23 ospiti extracomunitari è assurdo ed offensivo.
L’Amministrazione Comunale desidera ribadire a tutti la propria attenta e costante presenza in questi ambiti.