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Marcella Luzzi

L’azione politico- amministrativa costituisce un impegno ricco di stimoli con se stessi e con gli altri, impegno che deve essere affrontato con entusiasmo, rispetto, volontà e spirito di sacrificio.
Per provare questa sfida e consapevole che le elezioni Comunali costituiscono un passaggio rilevante per il contesto locale perché riguardano il presente e il futuro del territorio in cui viviamo, ho dato la mia disponibilità a candidarmi alle amministrative del nostro Comune che si terranno il 6 e 7 maggio.

 

Alcuni di voi mi conoscono per la mia quarantennale attività di docente presso il Liceo classico di Arezzo, dove ho avuto come alunni parecchi ragazzi di Monte San Savino; altri mi conoscono attraverso la mia famiglia o attraverso amici comuni; con altri ancora, poiché ho trascorso tutta la mia vita al Monte, ci siamo incontrati e ci si incontra più o meno regolarmente per le vie del paese e in molteplici varie occasioni.
Molti di voi mi hanno visto impegnata per anni mi in varie attività di volontariato, dalla militanza nella locale Croce Rossa ,alla presenza decennale nella Pro-loco. Inoltre nell’ultimo anno, fino al 31 marzo u.s., ho fatto parte del Consiglio di amministrazione della società Monteservizi. Nel ricoprire tale ruolo ,in assenza dello specifico Assessorato, ho riversato tutto il mio impegno nell’organizzazione degli eventi culturali del nostro Comune, anche in questo caso facendo del volontariato, dato che ho rinunciato al compenso previsto per tale incarico .
Credo che tutto ciò basti a far comprendere cos’è che mi ha spinto ad accettare la proposta di candidarmi: l’amore disinteressato per il mio paese e lo spirito di servizio nei confronti della comunità.
Purtroppo, soprattutto negli ultimi tempi, la cronaca politica è segnata da una corruzione dilagante che rischia di far precipitare ai minimi storici la fiducia di noi cittadini nelle istituzioni e può indurre ad atteggiamenti qualunquistici e di protesta che rischiano di sfociare nell’astensionismo.
Io penso, invece, che proprio per questo sia ora che persone di buona volontà mettano a disposizione tempo, competenze e passione per costruire un nuovo modo di far politica e di partecipare alla costruzione del nostro futuro.
E’ in questa ottica che ho accettato l’invito di un gruppo di amici a valutare insieme cosa si può fare per il nostro paese , per rilanciarne l’immagine dal punto di vista economico, culturale e turistico, per renderlo più vivibile per i suoi abitanti favorendo maggiori occasioni di incontro, cercando di sopperire ai bisogni della gente, in modo da costruire o ricostruire una vera comunità. Così è nata la lista Impegno par Monte San Savino che ha come candidato a sindaco Claudio Valdambrini .
Una lista di persone moderate che provengono da esperienze diverse, che appartengono a differenti fasce di età, ma condividono valori comuni che intendono porre alla base della loro azione amministrativa se i nostri concittadini ci daranno attraverso il voto il mandato per governare.

Per tutte queste ragioni ti chiedo di sostenermi, anche nel caso in cui il tuo orientamento politico fosse differente, ritenendo che alle Comunali, il voto vada espresso sulle persone piuttosto che sull’emblema di un partito.
Mi permetto di ricordarti che, indipendentemente da cosa pensi, anche se sei arrabbiato o deluso per quel che senti alla televisione, anche se ti sembra che chi fa politica lo faccia per i suoi interessi e non per quelli della città o del Paese.
Vai a votare altrimenti lasci che altri scelgano per te. Il diritto di voto è il sale della democrazia

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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