{rokbox title=| :: |}images/stories/seri.jpg{/rokbox}Un’ADSL chiesta da 6 anni, invano; una mancanza che di fatto crea un ‘digital-divide’ intollerabile e fuori dal tempo per la cittadinanza del comune di Lucignano. Dopo alcune operazioni messe in campo per attivare servizi wireless, che non sono riuscite a risolve del tutto il problema, il Sindaco Seri è tornato alla carica, scrivendo stavolta all’amministratore delegato di Telecom e chiedendo che Lucignano venga quanto prima presa in considerazione.
Di seguito il testo della lettera inviata dal Sindaco.
Egregio dott. Bernabè,
con la presente mi rivolgo direttamente a Lei, nella speranza che possa leggere questa mia lettera, nella Sua prestigiosa e onerosa veste di amministratore delegato della più importante società di telecomunicazioni della nostra Italia, per renderla partecipe dei gravi ritardi Telecom sul servizio adsl nel paese che mi onoro di amministrare.
Sono ormai 6 anni che attraverso lettere e petizioni popolari chiediamo a gran voce di poter disporre, al pari dei territori comunali confinanti, del servizio adsl via cavo, ma nonostante i nostri incessanti tentativi di richiesta e sensibilizzazione ancora non abbiamo visto nulla di realizzato e, cosa ancora più grave, nulla pare si realizzi anche per l’anno venturo.
Sono a conoscenza dei pesanti tagli praticati dal Governo in merito alla banda larga, ma non riesco a comprendere, con tutta la mia buona volontà, del perché Telecom si sia fermata al limite dei nostri confini con i propri investimenti lasciando Lucignano in un drammatico e pericoloso isolamento digitale di zona.
Vede dott. Bernabè, il fatto di non poter disporre di un servizio adsl tecnologicamente avanzato penalizza il nostro territorio sia economicamente che socialmente:
siamo un comune che ha una forte vocazione turistica ed un presenza importante di piccole e medie aziende che necessitano per la loro attività ed il proprio sviluppo, soprattutto in un tempo di crisi come quello che stiamo vivendo, degli stessi strumenti utilizzati dai propri competitor dei comuni vicini.
Questa situazione, converrà anche Lei, non è più tollerabile da parte mia e da quella dei miei concittadini che si sentono su questo settore, purtroppo a ragione, cittadini di serie b.
Mi auguro che, conoscendo ed avendo avuto modo di apprezzare la Sua storia professionale, possa concretamente risolvere in tempi ragionevolmente brevi la questione, Le dico questo perché temo che se, a fronte anche di questa ulteriore missiva, nulla sarà fatto da parte Vostra la situazione diverrà, inevitabilmente, ingestibile e quindi pericolosa.
Voglia gradire i miei più distinti saluti ed i migliori auguri di Buon Natale e sereno 2010.
Maurizio Seri
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…