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“Lodate Dio con arte”: al Monastero delle Clarisse il prossimo concerto della XIX Rassegna Musicale e Organistica

I lettori di ValdichianaOggi sono già a conoscenza della XIX Rassegna Musicale e organistica organizzata dall’Associazione per il recupero e la valorizzazione degli Organi Storici della città di Cortona, di cui ho raccontato i primi concerti in un articolo di qualche settimana fa. Alle ore 18.00 di questo sabato (3 agosto 2019) si svolgerà il prossimo evento: Lodate Dio con arte, un concerto di Francesco Giannoni all’Organo di Giacobbe Paoli nella Chiesa del Monastero di Santa Chiara.


Giannoni in una foto con Massimiliano Rossi

Diplomatosi in Organo e Composizione organistica al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e in Pianoforte presso l’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca, Francesco Giannoni ha approfondito la sua formazione per la musica antica italiana e tedesca presso l’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia e successivamente alla Scuola di Musica di Fiesole. In Italia e Germania ha tenuto seminari e corsi specialistici rivolti agli studenti di organo. A Firenze, città dove vive, è organista titolare della Chiesa Luterana e e organista aggiunto della cattedrale di S. Maria del Fiore.

L’Organo del Monastero delle Clarisse fu realizzato nel 1832, come testimonia una targa a stampa sul retro. I costruttori, i fiorentini Giacobbe e Serafino Paoli, ricevettero l’incarico dalle monache nel 1815, in occasione dei lavori di ripristino del convento, sequestrato negli anni precedenti dalle truppe napoleoniche. Collocato per circa un secolo nella cantoria della chiesa, quando questa fu demolita, l’Organo fu accantonato, fino al restauro del 1980 ad opera di Pier Paolo Donati, Carlo Alberto Livi, Riccardo Lorenzini, Massimo Nigi e Lucinda Stamer. Negli ultimi anni è stato impiegato per altri concerti dell’Associazione, cui hanno partecipato anche le attrici Pamela Villoresi e Valeria Ciangottini.

Il programma del concerto comprende brani di autori vissuti tra la fine del XVII e l’inizio del XIX secolo: Johann Sebastian Bach (1685-1750), Georg Friedrich Händel (1685-1759), Domenico Zipoli (1688-1726), Giuseppe Gherardeschi (1759-1815), Gaetano Valeri (1760-1822) e Gasparo Sborgi (1737-1819). Ai brani strumentali si alterneranno delle letture compiute dalle Suore Clarisse, tratte dalle Fonti clariane (i testi relativi a Santa Chiara d’Assisi, pubblicati dalle Edizioni Biblioteca Francescana di Milano nel 2015) e dalla raccolta di poesie Azzurra! di Lino Pasquale Cacciapaglia (Weger, Bressanone 2018).

Cacciapaglia, di origini pugliesi, vive a Merano dove è docente di discipline economiche aziendali e commercialista e scrive poesie per passione personale. Al centro delle sue composizioni, ispirate a motivi naturali (il cielo, il tramonto, il mare…), i temi del desiderio della speranza, dell’ascolto. La sua silloge Azzurra! è dedicata alle sue esperienze nel Monastero delle Clarisse e a Cortona.

Le Suore Clarisse, presenti a Cortona sin dal XIII secolo, celebrano nel mese di agosto il ricordo della fondatrice, deceduta l’11 agosto 1253.

L’evento del 3 agosto, come gli altri della Rassegna, è organizzato con la collaborazione del Comune di Cortona e del Consiglio Regionale della Toscana ed è a ingresso libero. Di seguito i concerti che seguiranno:

  • Sabato 10 agosto 2019, ore 18.00, Chiesa di San Donnino in Val di Pierle: Musica barocca ai confini con l’UmbriaCaterina dell’Agnello, violoncello; Gabriele Palomba, tiorba.
  • Domenica 18 agosto 2019, ore 18.00, Chiesa di Sant’Angelo a Metelliano: Il vincitore dell’American Prize 2018 a CortonaRoberto Piano, pianoforte.
  • Domenica 25 agosto 2019, ore 18.00, Duomo: Concerto di mezza estateMassimiliano Rossi, organo di Antonio Ducci (1840); Francesco Santucci, sassofono.
  • Domenica 8 settembre 2019, ore 18.00, Chiesa di Santa Maria Nuova: La Natività di Maria VergineMassimiliano Rossi, organo di Cesare Romani (1613).
  • Sabato 21 settembre 2019, ore 18.00, Chiesa di San Domenico: Ricordiamo in musica l’organaro cortonese Luca di BernardinoArmando Carideo, organo di Luca (1547).
Alessandro Ferri

Quando non si deprime, dimostra doti da intrattenitore e intellettuale della Magna Grecia. Si consola delle abituali sconfitte ascoltando quintali di musica.

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Alessandro Ferri

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