Categories Uncategorized

L’africano prepara le valigie

Meno di 48 ore ci separano dalla rottura dell’egemonia del mal governo estremista sub-tropicale. Non che ci si debba aspettare un cambio radicale ma rimanendo nella metafora politica è come se nella coalizione entrasse un partito moderato, quello atlantico il cui leader è il maestrale.

Il cambio di circolazione atmosferica non implicherà quindi la svolta stagionale che molti, ormai esausti, s’aspettano. In realtà la perturbazione interesserà l’Italia in modo abbastanza marginale seppur con effetti localmente significativi, e trattandosi di un passaggio, porterà condizioni favorevoli alle precipitazioni sulla Toscana solo per un arco di circa 12 ore.
Ora, non mi si fraintenda, non pioverà per 12 ore di continuo ma questo è il tempo in cui è probabile che avvenga qualche fenomeno sull’aretino, e cioè dalla notte di sabato alle ore centrali di domenica.
I fenomeni, probabili anche a carattere temporalesco, dovrebbero interessare la provincia portando accumuli variabili che al momento i modelli matematici prevedono nella forbice 5÷15mm. Insomma, salvo qualche eventuale rovescio più intenso, l’acqua che cadrà sarà appena sufficiente a non far alzare la polvere.
La siccità è una condizione ostica da stanare, per farlo servono precipitazioni sopra la media distribuite in un arco di tempo medio-lungo (3-6 mesi almeno).
Qual è quindi il momento migliore per invertire la tendenza? E qui le statistiche ci vengono in soccorso; ad Arezzo il trimestre più propizio a piogge abbondanti e frequenti è quello autunnale (da settembre a novembre) con un accumulo complessivo medio di circa 280mm sui quasi 800mm che cadono mediamente in un anno. Sempre nello stesso trimestre piove in media 49 giorni su 91 (fonte Atlante Climatico 1971-2000 Stazione Meteorologica di Arezzo edito da CNMCA – Aeronautica Militare).
E’ solo statistica, purtroppo la distribuzione delle precipitazioni può subire grosse variazioni dalla media anche del ±70% e con le forti anomalie nella circolazione in atto non c’è da stare allegri.
Cosa accadrà dopo? Già da lunedì le condizioni meteo si saranno ristabilite ma permarremo in un contesto di temperatura decisamente gradevole (Massime intorno ai 30°C a valle e minime localmente sotto i 15°C). A metà settimana si avrà un lieve rialzo delle temperature mentre i modelli indicano un nuovo possibile guasto all’inizio di settembre, ma rimane da confermare.

Francesco Paolo Barile

Share
Published by
Francesco Paolo Barile

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago