{rokbox title=| Cortona Camucia: Enrico Manieri – Leandro Bardelli :: Nuovo allenatore e nuovo Presidente Cortona Camucia |}images/cortonacamucianew.jpg{/rokbox}La “vecchia signora” del calcio cortonese si riarma. O almeno prova a farlo, e inizia cambiando oltre che la rosa e l’assetto societario anche il modo di comunicare e di porsi in relazione con la comunità locale. Il Cortona-Camucia del nuovo presidente Leandro Bardelli presenterà tutte le proprie squadre, dal settore giovanile fino alla compagine che militerà nel prossimo campionato di prima categoria, in piazza Sergardi a Camucia. Lo farà collaborando con la Confcommercio e Confesercenti, il prossimo 24 Luglio, con una giornata che fra aperitivi musicali, concerti (i mitici Avant Garde) e negozi aperti cercherà di porre una prima pietra sulla strada del riavvicinamento fra la città e gli arancioni. Il Presidente Bardelli, un tipo un po’ guascone a cui sicuramente non manca il senso degli affari e il benefico entusiasmo di un debuttante, ha le idee ben chiare anche se il percorso non è semplice.
Questa è una squadra che ha un minimo di blasone, l’unica società fra quelle cortonesi che ha avuto l’onore di militare, anche se per brevi periodi, in qualche categoria “alta”. E’ brutto vederla dov’è adesso. Non fa onore a Cortona, che nel calcio non ha mai raccolto granchè e merita molto di più. Gli ultimi anni sono stati veramente duri, fra retrocessioni e scossoni societari poco fruttuosi. Il Cortona Camucia ha perso progressivamente buona parte del suo pubblico, mentre altri “arancioni” di cittadine molto più piccole di Cortona arrivavano a guadagnarsi gli onori del calcio professionistico. A ciò si è aggiunta la beffa di non riuscire neanche più ad essere leader in campo cortonese, vista l’avanzata sorprendente del Montecchio, l’anno passato anch’essa in prima categoria, ma con la testa proiettata verso i playoff mentre gli arancioni arrancavano per la salvezza, ottenuta ai playout. E poi la consapevolezza che il calcio, con i suoi scarsi successi, non è più lo sport più amato e seguito a Cortona, sostituito dalla pallavolo, illuminata dalla straordinaria ascesa del Cortona Volley. In questa situazione Bardelli sta lanciando la sua scommessa. Scommessa coraggiosa e non semplice da vincere. Ricostruire un rapporto saldo con la comunità locale, riportare il pubblico allo stadio, il tutto azzeccando tre o quattro acquisti validi (gli unici che ci si può permettere attualmente) e puntando sui giovani “made in Cortona”. “Il Cortona Camucia non si discute, si ama” si legge nel manifesto che presenta la “Notte Arancione” del 24 Luglio. E’ uno slogan forse poco originale, molto giallo-rosso (“la Roma non si discute, si ama”), ma che dimostra la voglia di fare qualcosa di nuovo rispetto al passato, di parlare in modo fresco e più adatto al calcio moderno. In momenti di magra come questi è già tanto per iniziare a sperare. Vedremo poi se il campo, che in fondo è l’unica cosa che conta davvero, farà vincere o meno a Bardelli la sua scommessa.
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