Anche la Val di Chiana si mobilita in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebrerà sabato 13 e domenica 14 novembre in 500 piazze italiane e che ha per tema l’educazione e la prevenzione di questa sindrome che continua a diffondersi con il ritmo di una pandemia. L’Associazione Diabetici Valdichiana Senese, ADIVASE, sarà infatti presente con il proprio gazebo sabato 13 presso il Centro Commerciale “I Gelsi” di Sinalunga.
I volontari, coadiuvati da personale medico, distribuiranno materiale informativo e metteranno a disposizione la propria competenze e anche le esperienze personali per rispondere alle domande ed ai dubbi del pubblico.
Saranno anche effettuati prelievi del sangue per la valutazione in tempo reale della glicemia ed elaborati i dati personali di peso, altezza e pressione arteriosa per la valutazione del rischio metabolico.
Come spiega il dott. Emilio Jommi, Presidente di ADIVASE, “la conoscenza del diabete è un primo passo verso l’individuazione di questa patologia. Spesso i sintomi del diabete sono sottovalutati, ignorati o addirittura tenuti nascosti per evitare di dover affrontare un percorso di diagnosi e cura. Invece il diabete ha bisogno di essere trattato adeguatamente per evitare la gravi complicanze che può provocare se trascurato. Viceversa la terapia è semplice e non invasiva e garantisce una vita piena e normale”.
L’ADIVASE, che ha festeggiato il 5° anniversario della fondazione, è estremamente attiva. Pubblica un periodico semestrale, mantiene attiva una rete di contatti ed informazione tra gli aderenti e le loro famiglie, svolge un’ininterrotta attività di sensibilizzazione e consulenza presso la propria sede, situata all’interno dell’Ospedale di Nottola e soprattutto promuove iniziative e attività pubbliche.
L’autunno è stato caratterizzato dal successo delle due tappe della campagna “Una piazza contro il diabete”, svoltesi il 26 settembre a San Casciano dei Bagni e il 17 ottobre a Sarteano.
In totale sono stati effettuati ben 150 prelievi (un numero elevatissimo in proporzione alla popolazione raggiunta) e registrate numerose nuove iscrizioni.
“Fondamentale per la prevenzione del diabete è uno stile di vita sano” aggiunge il dott. Jommi. “Come dimostrano gli studi, il movimento, un’attività fisica anche moderata ma costante rappresentano un fattore più importante della stessa cura dell’alimentazione”.
La Giornata Mondiale del Diabete è stata istituita con una Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ed interessa più di 160 i Paesi di tutto il mondo.
Gli studiosi calcolano che nel 2030 questa patologia avrà colpito circa 435 milioni di persone. Oggi in Italia i diabetici sono 3 milioni cui va aggiunto un milione di persone che non sa di avere questa sindrome.
Arrivata alla decima edizione, la giornata prevede una serie di iniziative che spaziano sull’intero territorio nazionale.
Dall’8 novembre è possibile effettuare una donazione a favore della ricerca sul diabete presso 220 filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena dove sono posizionati più di 400 salvadanai.
Numerose, come sempre, le iniziative sportive: nel corso dell’atteso test match di rugby, che vedrà la nazionale italiana impegnata sabato a Verona contro l’Argentina, sarà possibile effettuare il test glicemico all’interno dello Stadio e vedere lo spot sul Diabete durante la partita.
Testimonial della campagna è il campione olimpico di maratona Stefano Baldini.
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