Il prossimo 15 gennaio, oltre sessanta Licei Classici di tutta Italia saranno aperti al pubblico in occasione della Notte del Liceo Classico, evento ideato da Rocco Schembra (insegnante di Greco e Latino al Liceo Pennisi di Acireale) per dimostrare che la cultura classica ed umanistica hanno senso ancora oggi. Il Luca Signorelli di Cortona non si sottrae all’impegno, organizzando la sua “Notte bianca” questo venerdì tra le 17 e le 23, in collaborazione con il MAEC e la Biblioteca dell’Accademia Etrusca. Per quanti hanno studi classici alle spalle, o meglio ancora non li hanno (le prime visioni sono sempre più belle delle repliche), l’occasione è ghiotta: sei ore di letture, laboratori, esperimenti, cineforum, musica e teatro, persino un buffet – e soprattutto una scuola che si apre.
Forse abbiamo pensato troppo a lungo che le scuole fossero aziende, con i loro dirigenti e le loro vertenze, e ci siamo dimenticati che si tratta invece delle uniche istituzioni culturali a diffusione capillare che sono rimaste in Italia. Dunque ben vengano iniziative di questo tipo, in cui il colto si unisca al ludico e soprattutto la cultura sia nelle mani dei giovani, non del solito manipolo di cariatidi. Il “Signorelli”, ad essere onesti, si sta impegnando da diverso tempo (abbiamo parlato più volte delle altre iniziative, a partire da Notte a Teatro), ma il nostro è un invito a non fermarsi mai, perché la decadenza si ferma solo in questo modo, e dirsi innocenti perché “non dobbiamo mica farlo noi”, è solo un’altra colpa.
IL PROGRAMMA
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…