Vi comparirà una finestra simile a questa qui sotto (cliccate per ingrandire)
Nella posizione 1 va inserito il titolo. Mai tutto maiuscolo. Pensate ad un titolo che attiri l’attenzione. Se l’articolo riguarda un comune in particolare, includete anche il nome del comune ad esempio “Cortona: ritrovato il cervello di Donato”.
“Alias titolo” non toccatelo: viene riempito in automatico con il nome della pagina web (praticamente sostiuisce gli spazi con i trattini e toglie alcuni caratteri antipatici).
Nella posizione 2 potete scegliere se pubblicare l’articolo. Se l’articolo è tranquillo scegliete “Si”. Se invece per svariati motivi avete dei dubbi, scegliete no e chiedete a Michele di dargli un’occhiata.
Nella posizione 3 potete scegliere se mettere in evidenza l’articolo. Potete cioè indicare se mettere in prima pagina l’articolo. In realtà in questo modo voi potete soltanto suggerire la prima pagina, ma sarà Michele che ha lo sguardo d’insieme a decidere se effettivamente va dato risalto alla notizia.
Nella posizione 4 scegliete la categoria. Alcuni di voi, i blogger in particolare, potranno scegliere soltanto una categoria.
Nella posizione 5 potete indicare uno o più tag, vale a dire delle etichette da applicare all’articolo. Nella maggior parte dei casi inserirete soltanto il tag relativo al comune. Per esempio se volete inseire “Cortona” cominciate a scriverlo. Vedrete che sotto compariranno tutti i tag che cominciano con ciò che avete scritto. usate i tasti freccia per scegliere il tag desiderato. NON usate il mouse. Se non compare nessuna scelta vuol dire che il tag non esiste. In questo caso creerete, premendo invio, un nuovo tag. NON lo fate mai, perché altrimenti ci ritroveremmo con 2 milioni di tag. Se ritenete che debba essere aggiunto un tag, chiedetelo a Michele.
Quando visualizzerete l’articolo, nel campo autore comparirà il vostro nome e cognome. Almenoché non scriviate qualcosa nel campo “alias autore” nella posizione 6. Se per esempio state inserendo un comunicato, potete scrivere come alias “ufficio stampa” oppure se è una notizia generica, veloce o in generale non degna del vostro nome, scrivete “redazione”.
Nella posizione 7 potete scegliere a chi far vedere l’articolo. Quasi sempre utilizzerete “public”, che vuol dire che tutti lo possono leggere. Se desiderate che lo possano leggere solo i collaboratori (come ho fatto per il presente articolo) allora scegliete “registered”. Se infine volete che possiamo leggerlo solo io e MIchele che siamo gli amministratori del sito, scegliete “special” come la Vespa 50.
Nel rettangolo 8 sono evidenziati i 4 pannelli tramite i quali definiremo il contenuto della notizia:
Cliccando nella posizione 10, vi comparirà il cursore e potrete cominciare a scrivere il vostro bell’articolo utilizzando la toolbar autoesplicativa nella posizione 9.
Quando scrivete, ricordatevi di osservare alcune regole basilari della punteggiatura che spesso vengono trascurate.
Purtroppo il nuovo algoritmo di indicizzazione di Google (dalla cui benevolenza dipende il nostro successo) ci penalizza se sono presenti errori grammaticali.
Potete incollare il testo da word o simili. Ho scritto un plugin che ripulisce tutto. Per sicurezza però controllate che sia ok.
Cliccando sul tasto nella posizione 1 potrete scegliere dal vostro hard disk l’immagine che sarà caricata al momento del salvataggio dell’articolo. Saranno create automaticamente 3 thumbnail di varie dimesioni. Automaticamente il sistema sceglierà per la pubblicazione il thumbnail della dimensione opportuna.
In questo pannello potrete inserire (posizione 1) l’occhiello che è una frase che va sopra il titolo e in genere serve per incuriosire il lettore. Nella posizione 2 è possibile inserire un catenaccio che tipicamente serve a riassumere l’articolo. E’ destinato a chi non ha tempo di leggere subito l’articolo. Non si mette quasi mai.
Le altre cose le vediamo un’altra volta perche sono 20:10 e oggi è San Valentino e, se non vado subito di là, mia moglie non mi parla più per un mese. Ovviamente a questo punto basta clicare su “Salva” in alto e l’articolo è pronto. Lasciate dei commenti se qualcosa non vi è chiaro.
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