Da inizio anno 25 giorni di pioggia su 68 sono la cifra di questa seconda parte dell’inverno chianino, decisamente all’insegna dell’acqua. Febbraio e marzo sono, per le medie climatiche dell’aretino, mesi avari di precipitazioni e le frequenti condizioni alto pressorie caratterizzano notti gelide. In quest’ultimo periodo non è stato così e si sta vivendo una marcata anomalia nelle condizioni meteo-climatiche. Stanno difatti prevalendo correnti perturbate occidentali (più consone alla stagione autunnale) con piogge frequenti e talvolta abbondanti, e solo in alcune fasi, neve in montagna.
Il surplus degli ultimi sei mesi va oramai decisamente a colmare le lacune precipitative che avevamo sopportato tra il 2011 e buona parte del 2012. Basti pensare che nel bimestre gennaio-febbraio 2013 si sono totalizzati circa 300mm di pioggia, triplicando la media di Arezzo nello stesso periodo.
Nettamente sopra i canoni climatici anche l’ultimo trimestre del 2012 che ha fatto segnare un accumulo prossimo ai 500mm contro i 300mm della media climatica.
Il trend per i prossimi giorni non cambia. Saranno ancora le umide correnti oceaniche a farla da padrone, dispensando piogge intermittenti almeno sino al 14 marzo, poi le precipitazioni cesseranno quasi del tutto ma si aprirà una fase (3-4 giorni) di freddo e gelo notturno a causa dell’invasione di aria artica attualmente in giacenza sul nord-Europa.
Occorrerà attendere probabilmente la scadenza astrologica dell’inverno (il 21 marzo) per cominciare a saggiare gradualmente i primi tepori primaverili.
Ricordo che è possibile consultare informazioni sulle condizioni meteo in tempo reale attraverso due stazioni meteorologiche (Cortona e Manciano di Castiglion F.no) al seguente link: http://www.bfpmeteo.it/castiglion/meteo.htm