Interrogazioni di Luciano Meoni sulle spese per i consumi di carburante e sul magazzino comunale

Al Sig. Sindaco

All’Assessore al Ramo

INTERROGAZIONE

Il sottoscritto Meoni Luciano, consigliere comunale di Futuro per Cortona

CONSIDERATO

Che, una pubblica amministrazione deve cercare ove possibile di ottimizzare i costi di gestione, senza ledere nei pubblici servizi,  anche con  controlli mirati alle spese per i carburanti dei propri mezzi pubblici.

COSIDERATO ALTRESI’

Che, il Comune di Cortona ha nel proprio parco veicoli,  mezzi oramai obsoleti,   non rispondenti alle normative ecologiche e di ultima generazione.  Ogni veicolo deve avere una propria scheda per il rifornimento di carburante,  identificabile tramite targa dello stesso, con elenco mensile riportante le quantità, quindi i consumi.

CHIEDE

–               Copie integrali di tutte le schede carburanti assegnate ad ogni veicolo intestato all’amministrazione comunale, incluso auto, autocarri, motocarri, macchine operatrici,  riferite al periodo 2014, con il costo finale annuo inerente il  carburante acquistato, per tutti i veicoli.

–               Di sapere  chi  usufruisce delle tessere carburante e se le stesse vengono poi depositate presso gli uffici del magazzino comunale.

–               Di sapere  se l’amministrazione comunale effettua dei controlli periodici riferiti ai consumi di carburanti nei propri veicoli, eventualmente le risultanze degli stessi..

Per quanto sopra esposto si richiede risposta verbale e scritta.

Il consigliere comunale

Meoni Luciano

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Al Sig. Sindaco

All’Assessore al ramo

INTERROGAZIONE

Il sottoscritto Meoni Luciano consigliere comunale a nome del gruppo consiliare Futuro per Cortona

CONSIDERATO

Che, una pubblica amministrazione deve avere il controllo totale della macchina organizzativa comunale, con una attenta e oculata gestione di tutte le risorse e del proprio patrimonio pubblico.

PRESO ATTO

Che, dopo un controllo amministrativo effettuato il giorno 18 maggio 2015, presso gli uffici competenti del Comune di Cortona, non è stato riscontrato nessun inventario e/o registro di carico e scarico delle varie  attrezzature  in quota al magazzino comunale incluso l’officina meccanica del Comune.

PRESO ATTO ALTRESI’

Che,  sempre in data 18 maggio 2015,  è stato effettuato un sopralluogo presso il magazzino comunale sito in Loc. Ossaia,  dove risultano palesi le carenze in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro  ed ambientali,  mancanza  di cartelli indicanti i pericoli sui luoghi di lavoro, disposizione di macchinari, scarsa cura dell’area esterna  con rottami a terra senza essere posizionati sugli appositi cassoni.

CONSIDERATO ALTRESI

Che, la sicurezza dei lavoratori deve essere tutelata, dando loro tutti i mezzi possibili per il rispetto delle norme in vigore, con una officina idonea, con i macchinari a norma di legge, oltre tutto l’occorrente richiesto.  Nel piazzale esterno non è accettabile una situazione come quella attuale, con veicoli oramai fuori uso, ferro, fusti e altri materiali messi a terra.

CHIEDE

–          Al fine di monitorare il numero dei beni, in questo caso macchinari ed utensileria varia, i motivi per cui ad oggi non risulti un elenco dei beni suddetti in quota al magazzino comunale,  contabilmente consultabile come carico e scarico.

–          Copia di tutte le fatture di acquisto degli ultimi quattro anni  inerenti l’acquisto di beni, attrezzature varie acquistate dal magazzino comunale ed officina.

–          Di sapere se l’officina del Comune di Cortona  risulta in regola con tutte le certificazioni di legge e se i dipendenti hanno  effettuato i corsi previsti dalla normativa vigente,  inerenti l’uso di attrezzature, se si,  si richiede copia di tutte le certificazioni e corsi svolti dagli addetti.

–          Di sapere i motivi per cui nel piazzale esterno all’officina suddetta, risultino depositati a terra vari  materiali.

–          Di sapere se alcuni veicoli fermi da tempo intestati all’amministrazione, risultino ancora depositati nel piazzale del magazzino comunale, eventualmente il numero dei veicoli fermi non più utilizzabili, oltre  i motivi per cui non siano stati demoliti e smaltiti come previsto dalla legge.

–          Di sapere se negli ultimi quattro anni siano state alienate attrezzature in quota all’amministrazione comunale, eventualmente quali, tramite descrizione dettagliata e con quale prezzo di vendita, eventualmente ci siano stati degli smaltimenti per  attrezzature ferme, si richiede l’elenco dei beni smaltiti.

Per quanto sopra esposto si richiede risposta verbale e scritta piuttosto sollecita.

Gruppo Futuro per Cortona

Meoni Luciano