{rokbox title=| :: |}images/polpo.jpg{/rokbox}….e dopo 30 giorni di partite più o meno belle, di delusioni più o meno grandi, di polemiche più o meno sterili e di rompimenti infiniti di vuvuzelas, eccoci giunti al gran giorno! Stasera Olanda e Spagna, in rigoroso ordine alfabetico, si giocheranno la finale mondiale. Chi delle due vincerà, sarà per la prima volta campione del mondo. Fino ad oggi, il miglior risultato per queste due squadre erano state due finali per gli Orange, ai tempi del cosiddetto calcio totale olandese, perse nel 1974 con la Germania e nel 1978 con l’Argentina, fra l’altro come ospite, ed un misero quarto posto per le Furie Rosse, che hanno iniziato a vincere qualcosa giusto due anni fa nell’ Europeo in Austria e Svizzera.
I pronostici sono a favore del team di Vicente Del Bosque, ma si sa che in una finale può sempre succedere di tutto ed allora coltiviamo almeno la speranza che sia una bella partita. Da chi può essere decisa la partita…bhe, sarebbe facile dire Sneijder o Robben da una parte e Davìd Villa dall’altra, ma chissà che da parte spagnola non possa saltare fuori dal cilindro Fernando Torres, fino ad ora estremamente deludente, e da parte olandese un Van Peersie…e qui vale lo stesso discorso di Van Bronckorst, si scrive davvero così? In ogni caso, chi segnerà il goal decisivo, per quattro anni sarà l’eroe nazionale.
Ieri sera, nel frattempo, in una bella finalina di consolazione per il terzo e quarto posto, il carattere tedesco ha avuto ragione della classe sudamericana. In un continuo susseguirsi di emozioni, la Germania l’ha spuntata per 3 – 2, domando quella che è stata la vera sorpresa di questo Mondiale, e cioè la “ celeste “ uruguayana. Una rete a 5 minuti dalla fine dei tempi regolamentari, forse la più fortunosa e brutta di tutta la partita, ha regalato un meritato terzo posto ai tedeschi, non tanto per il match di ieri sera, bensì per le sonore lezioni rifilate, rispettivamente, ad Inghilterra negli ottavi ed Argentina nei quarti di finale. Esce, comunque, a testa alta, l’Uruguay del Maestro Oscar Washington Tabarez.
E stasera tutti davanti a maxischermi o televisori normali per goderci questa finalissima per la quale il sottoscritto va semrpe controcorrente. Io pronostico la vittoria degli orange nei novanta minuti, data a 3.50.
A domani, per l’ultimo appuntamento di questa rassegna iridata.
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