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Cinquecentoquaranta minuti più recupero alla fine ed ancora, in teoria, tutti i giochi sembrano essere aperti. Aritmeticamente può succedere di tutto, obiettivamente alcune sentenze sembrano già essere state scritte. Chiaramente il Bari in serie B, mentre almeno altre sei lotteranno col coltello tra i denti per evitare la cadetteria, e ci potrebbe essere anche qualche sorpresa, vedi Sampdoria, all’inizio di stagione altamente inaspettata. Anche in testa, con tre squadre in cinque punti, nulla sembra deciso, ma avendo il Milan vinto quattro scontri diretti su quattro, solo un cataclisma potrebbe cambiare l’esito di questo campionato. Può essere interessante la lotta per il secondo posto tra Napoli ed Inter, anche se ai fini della qualificazione in Champion’s nulla cambierebbe. Semmai si sta facendo appassionante la lotta per il quarto posto, con quattro squadre in sei punti: Lazio, Udinese, Roma e Juventus. Anche qui tutto può succedere, anche se per la squadra bianconera di Torino, obiettivamente sembra più difficile. Molto scettico, in proposito, è apparso l’allenatore del Genoa, ieri uscito sconfitto proprio a Torino, e quindi per questo particolarmente attendibile…a parte le battute, in ogni caso la squadra di Del Neri sembra aver rialzato la testa un po’ troppo tardi.Le partite di ieri hanno visto risultati, nel compleso scontati. Ha vinto che doveva vincere, ha pareggiato chi doveva pareggiare, vedi Cagliari e Brescia, e ha perso chi doveva perdere, vedi Bologna. E’ curioso, permettetemi, il caso di quest’ultima squadra. E’ vero che ieri aveva di fronte il Napoli, ma la squadra felsinea ha iniziato a giocare solo nel secondo tempo, a partita già ampiamente compromessa. Voi direte che anche la Fiorentina col Milan ha fatto allo stesso modo. Non è vero, perchè la squadra viola ha lottato col coltello fra i denti e poco c’è mancato che alla fine raggiungesse il pareggio. Forse Ibrahimovic, da piccolo, tifava Fiorentina…Il Chievo è una delle squadre che io non considero in lotta per la retrocessione, ma deve iniziare a guardarsi alle spalle, nonostante la buona partita disputata contro una squadra nerazzurra che, almeno, ha rialzato la testa. Il Catania ottiene un buon punto contro un Bari che in casa non vince da circa sei mesi, mentre il Cesena ottiene un pareggio insperato in quel di Palermo. Sotto 2 – 0, pareggia nei minuti di recupero, facendo scoppiare la contestazione dei tifosi siciliani. La Juve, pur soffrendo in difesa, dimostra di avere gli attributi e, sotto per due volte con il Genoa, rimonta e vince grazie a Matri e Toni, oltre ad un’autorete. Meglio aveva giocato con la Roma la squadra bianconera, ma quel che conta è il risultato! A proposito di Roma, un super Totti dà tre punti di platino ai giallorossi, alimentando i sogni Champion’s e ridimensionando la squadra friulana. A proposito di Champion’s, all’ultimo posto utile, dopo aver battuto un Parma cui il cambio d’allenatore non pare aver dato i frutti sperati, vi torna la Lazio, che, forse, meriterebbe più di altri di stare lì all’ultima giornata, avendo disputato un campionato sempre nelle prime posizioni. La Samp crolla in casa col Lecce e la retrocessione è lì ad un passo, per una squadra che nella stagione passata aveva raggiunto la Champion’s. Certo che se Cassano e Pazzini vengono rimpiazzati con Maccarone e, soprattutto, Macheda, non ci si possono aspettare grandi cose.
Alla prossima
Stefano “ Steve the broker “ Bertini