Il lunedì nel pallone (anno 2, numero 30)

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Sarò ripetitivo, ma il campionato italiano edizione 2010/2011 è uno dei più mediocri attualmente disputantisi in Europa. Non c’è una squadra in grado di spiccare il volo, che possa dominare ed imporre il proprio gioco. Voi direte: e l’Inter delle stagioni passate? Bhe, certo che dominava! Con tutte le vicende di Calciopoli è facile vincere grazie alle disgrazie altrui. Accetto qualsiasi tipo di commento e di critica.E poi ho una richiesta: zittite Biscardi!

Non è possibile che da 10 anni a questa parte continui a parlare di moviola in campo. E’ come sentir dire Berlusconi che in Italia va tutto bene o Bersani che Berlusconi deve andare a casa…non se ne può più!In questo campionato mediocre, il Milan perde a Palermo per 1 – 0. Goian dopo 9 minuti decide. La squadra rossonera avrebbe tutto il tempo per recuperare, ma appare impotente e Cosmi, dopo 5 sconfitte consecutive per i rosanero, ottiene una vittoria di prestigio, accontentando anche Zamparini, vista la difesa che resta immacolata.Dietro, una non eccelsa Inter, ma c’era da capirla dopo l’impresa di Monaco, supera con il minimo scarto un positivo Lecce, grazie all’ennesima perla del pazzo Pazzini. Comunque due squadre quelle milanesi che arrivano al derby in condizioni non eccelse. E allora ne potrebbe approfittare il redivivo Napoli, che supera, anche in questo caso col minimo scarto, ma per 2 – 1, un Cagliari buono, ma non ottimo. Torna al goal Cavani, una doppietta per lui; replica Acquafresca, ma non basta e la squadra di Mazzarri si porta a tre punti dalla vetta. Posso esprimere un parere personale sulle chances scudetto del Napoli? Molto scarse! Se dovessi scegliere una terza incomoda, sceglierei l’Udinese! Ha vinto contro una squadra non trascendentale come il Catania, che non vince fuori casa dalla scoperta dell’America, ma c’è da dire che se il team friulano si fosse ritrovato un po’ prima, a questo punto ne avremmo viste davvero delle belle. Una squadra, quella friulana, che gioca a memoria, mentre le compagini avevrsarie non ci capiscono una mazza.La Lazio, nonostante una tifoseria incredibilmente scarsa numericamente e stranamente avversa, supera un mediocre Cesena, con un goal lampo di Zarate e si mantiene ai limiti della zona Champion’s. Un parco attaccanti forse più consistente avrebbe dato qualche chance in più all’Aquila, ma tant’è.Fiorentina e Roma pareggiano in una partita spettacolare. Torna al goal Mutu, mentre Totti, con una doppietta, raggiunge quota 201. Un pareggio, a occhio e croce, che poco servirà ad entrambe. A poco dovrebbe servire anche la vittoria della Juve con il Brescia, se non per provare a raggiungere un sesto posto che migliorerebbe di una posizione il disastro dello scorso campionato, ma non a salvare, presumibilmente, la panchina di Del Neri.Per fortuna che c’è il capitano a levare le castagne dal fuoco. What a goal!Le altre partite: il Chievo si rimette in gioco per la salvezza espugnando il campo dell’ormai retrocesso Bari; Bologna e Genoa si regalano un punto per una salvezza ormai molto vicina, mentre per la Samp si apre, con la sconfitta casalinga con il Parma, lo spettro di una retrocessione in B che avrebbe davvero del clamoroso.Ci vediamo fra due settimane

Stefano “ Steve the broker “ Bertini