{rokbox title=| :: |}images/stories/festainter.jpg{/rokbox}Cari calciofili, ultima puntata: ha vinto l’Inter, viva l’Inter e tanti complimenti alla Roma, fiera avversaria della compagine nerazzurra.
Non voglio soffermarmi sui dati tecnici di quest’ultima giornata, se non in minima parte, ma tracciare un resoconto e dare i giudizi ed i voti di questa stagione alle squadre più attese.
Per quanto riguarda le partite di quest’ultimo turno, la squadra di Mourinho supera un Siena battagliero, come promesso dal suo presidente Mezzaroma, tifoso romanista. Una rete del solito Milito regala il diciottesimo scudetto alla squadra nerazzurra.
La Roma supera un Chievo molto meno battagliero per 2 – 0 con le reti di Vucinic ed un gran tiro da fuori di De Rossi. Applausi, comunque, alla squadra di Ranieri, protagonista di uno strepitoso campionato.
In quella che una volta era considerata la partita delle partite, il Milan umilia una derelitta Juve per 3 – 0, e Leonardo viene portato in gloria da giocatori e tifosi, non la stessa cosa per Berlusconi…per quanto riguarda Zaccheroni, poco da dire; non poteva fare miracoli e non li ha fatti e l’allenatore di Cesenatico si è dichiarato particolarmente deluso a fine gara.
Samp e Palermo fanno il loro, superando Napoli ed Atalanta, ma solo la prima gioisce per il raggiungimento della zona Champion’s, Champion’s che, probabilmente, sarà disputata da un allenatore diverso da Del Neri, in partenza per Torino, sponda bianconera.
Giudizi e voti di fine stagione:
Inter: voto 9. Perché questo voto? Una squadra nettamente superiore alle altre deve vincere molto prima il campionato. Ha perso con Roma, Samp e Juve e si è lamentata troppo degli arbitraggi e non ne aveva certo motivo. Note di merito? Una grande testa di c…o di allenatore e l’avere giocatori che, in qualsiasi momento, ti possono risolvere la partita.
Roma: voto 8. Una grande rimonta incompiuta! Una grandissima squadra deve avere i nervi saldi e non deve farsi venire il braccino così vicino al traguardo. Ranieri è un gran signore, al contrario dei dirigenti juventini che l’hanno mandato via, ma gli è sempre mancato quel qualcosa per essere un grandissimo.
Milan: voto 6 e ½. Uscita ai quarti di finale di Champion’s, una coppa Italia anonima, un terzo posto in campionato e un 6 – 0 complessivo subito dai cugini nerazzurri in campionato. Perché un voto così alto con un giudizio così negativo? Troppi infortuni e una squadra con un’età media da ospizio sono le parziali giustificazioni.
Juventus: voto 4….ed avrei potuto tenermi anche più basso, ma anche qua valgono le stesse giustificazioni trovate per il Milan. In ogni caso una stagione troppo brutta per essere vera, ma purtroppo, per noi tifosi juventini, realmente vissuta. Quindici sconfitte in campionato, le umiliazioni con Bayern e Fulham (!) in Europa, tutti i record negativi abbattuti…basti ricordare il primo goal della sua carriera di Totti a Torino, la sconfitta in casa con il Catania dopo 48 anni, un saldo reti fatte reti subite negativo…qui ci vorrà davvero la bacchetta magica.
Grazie a Luciano Moggi per aver rovinato 100 e più anni di onorata storia juventina, fatta di trionfi immacolati! E’ arrivato lui e ci ha rovinati!!!!!!!!!
Sorprese positive sono state Parma e Bari, neopromosse mai in lotta per la retrocessione; il Genoa ha disputato un buon campionato, ma inferiore alle attese. Negativa la stagione della Fiorentina, con Cesare Prandelli che sembra essere giunto al passo d’addio. Samp, Palermo e Napoli le squadre che hanno espresso un gioco davvero scintillante. Ultima nota: la Toscana era sempre una delle regioni maggiormente rappresentate nella massima serie, il prossimo anno ci sarà solo la Fiorentina, viste le retrocessioni di Siena, brutta sorpresa, e Livorno, non rimpiazzate da nessun’altra squadra del Granducato.
Cari amici di Valdichianaoggi, ex Pollo, spero di non avervi annoiato in questi trentotto turni. Vi assicuro che ce l’ho messa tutta per rendere questa lettura il più piacevole possibile e ringrazio Michele Lupetti per avermi dato questa opportunità di mettermi in mostra. Comunque spero e penso di tornare la prossima stagione.
Capitolo Formula 1: e meno male che Montecarlo è un circuito noioso, dove non ci sono emozioni, non si verificano sorpassi. Per una volta partiamo da chi non ha vinto e nemmeno da chi è salito sul podio…Alonso, partito dai box, ha rimontato dalla ventiquattresima alla settima posizione, anzi sesta, vista la stupida furbata compiuta da Schumacher che, all’ultimo giro, in regime di safety car, ha pensato bene di sorpassare il ferrarista, beccandosi venti secondi di penalità e così uscendo dalla zona punti.
Webber, partito in pole, ha mantenuto la prima posizione fino alla fine, venendo insidiato solo nelle tre occasioni in cui la safety car è entrata in pista. Vettel, in partenza, supera Kubica e, così, è doppietta Red Bull, mentre il polacco chiude al terzo posto davanti a Felipe Massa, autore di una prova senza infamia e senza lode.
Pollice verso per la Mc Laren, con Hamilton anonimo che chiude dietro Massa e con Button che rompe il motore. Incidenti spettacolari, ma per fortuna senza conseguenze, per Niko Hulkenberg e per l’ex ferrarista Rubens Barrichello.
Quattro piloti in otto punti: il duo Red Bull a 78, Alonso a 75 e Button a quota 70.
A fra qualche mese con il campionato di calcio, ma mi leggerete ancora con la Formula 1 e forse con i Mondiali di calcio sudafricani
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