{rokbox title=| :: |}images/stories/pazzini.jpg{/rokbox}Tutto può ancora succedere, ma la doppietta di Pazzini ha dato un durissimo colpo alle ambizioni scudetto del popolo giallorosso che, comunque, a fine gara, ha applaudito ugualmente la sua squadra, sia per la prestazione offerta ieri sera sia per la strepitosa rimonta fin qui effettuata.
Il posticipo delle 20e45 è stato di una grandissima intensità, con la squadra di Ranieri che domina letteralmente il primo tempo, passando in vantaggio con il suo capitano e sprecando numerose occasioni per il raddoppio, ma un litigio fra Vucinic e Perrotta aveva fatto presagire a qualcosa di preoccupante e la squadra blucerchiata, con un secondo tempo intelligente, mette K.O. la Roma. Un super Storari contribuisce con una serie di parate determinanti a questo successo della squadra di Gigi del Neri, squadra che, ricordiamolo, si trova in solitario al quarto posto, a soli tre punti dal terzo.
Il prossimo turno, probabilmente, sarà quello fondamentale per la lotta scudetto, con l’Inter che, dopo l’impegno non trascurabile di Barcellona, sarà chiamata ad una partita non facile in quel di Roma, contro la Lazio, mentre il team giallorosso affronterà una squadra in apparenza demotivata come il Parma.
L’Inter, nel frattempo, aveva fatto il suo, nell’anticipo del sabato, contro un’ottima Atalanta, che era passata in vantaggio con Tiribocchi e aveva sfiorato il raddoppio con lo stesso, ma poi la maggior classe della squadra milanese è venuta fuori e prima un delizioso pallonetto di Milito, poi la prima rete stagionale di Mariga e infine la prima rete, dopo quattro anni, con un gran tiro da fuori area di Chivu ha sancito il 3-1 per la squadra nerazzurra che, adesso, sogna, meritatamente il grande slam.
Nell’altro anticipo, un super Palermo ne fa tre al Milan, prendendone uno, con un Miccoli in versione mondiale. Zamparini temeva un calo di concentrazione dei suoi…prontamente smentito il presidentissimo! Palermo a soli quattro punti dal terzo posto. Squadra rossonera ormai molle e in vacanza, mentre la squadra siciliana sogna un accesso nell’Europa che conta.
In coda, nel frattempo, si è avuto il primo verdetto, con il Livorno che, pur rifilandone tre al Catania, saluta la serie A dopo un solo anno. Da rimarcare, in questa partita, la prima rete stagionale di Bellocci, con un gran destro sotto l’incrocio e la straordinaria rete in rovesciata dell’argentino Maxi Lopez.
Il Siena si avvicina alla retrocessione, prendendone quattro ad Udine. Forse passivo troppo pesante per la squadra bianconera, ma erano altre le partite in cui i toscani dovevano cercare di salvarsi. Venticinquesima rete stagionale di Di Natale, ormai incontrastato capocannoniere.
Il Bologna e la Lazio fanno due grossi avanti verso la salvezza, i primi superando, in rimonta, il Parma, nel derby emiliano, con una doppietta di Di Vaio che risponde alla rete del velocista Biabiany e domenica prossima con cinque punti di vantaggio, affronterà, in un match si suppone dai toni accesi, un’Atalanta con il coltello fra i denti, mentre la seconda supera, sempre in rimonta ed in trasferta, un grifone genoano che ormai poco ha da chiedere a questo campionato. Comunque una stagione, per tutte e due queste compagini, non da incorniciare.
Una Fiorentina ormai demotivata sbaglia un rigore contro il Chievo con il cileno Vargas e ne prende due, mettendo così fine a qualsiasi ambizione europea e sancendo la salvezza matematica dei clivensi, sempre più grandiosi! Squadra viola anche sfortunata in questo match, visto che deve fare tre cambi già nel primo tempo per infortuni muscolari.
Il Napoli non va oltre il pareggio a reti bianche contro il Cagliari. Squadra partenopea imprecisa in avanti e questo è stato un po’ il leit – motiv della stagione. Anche nel match di ieri il portiere sardo e gli errori degli avanti azzurri hanno impedito alla squadra di Mazzarri di ottenere i tre punti.
Una doppietta di un grintoso Iaquinta, in goal dopo sette mesi, ed un rigore del capitano Del Piero regalano tre punti, finalmente senza patemi d’animo, alla squadra di Zaccheroni, un po’ più vicina, adesso, alla zona Europa. Anche in questa domenica, comunque, nervi a go – go , con un litigio, prontamente smentito a fine match, tra il capitano e l’allenatore, con il secondo che aveva stabilito la sua sostituzione, non accettata da questo, per il fatto che il sostituito doveva essere l’infortunato Marchisio.
A domenica prossima, amici di Valdichianaoggi
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