{rokbox title=| :: |}images/tamburini.jpg{/rokbox}Pubblichiamo con estremo piacere questo comunicato del Consorzio di Bonifica della Valdichiana aretina (nella foto l’attuale presidente Paolo Tamburini), contenente sia il programma della “Settimana della bonifica”, iniziativa che ha il chiaro obbiettivo di avvicinare il Consorzio alla cittadinanza, che alcuni chiarimenti sul ruolo del Consorzio e gli interventi realizzati nel biennio 2008-2009, vicini complessivamente a un investimento di 3 milioni di euro. Ai tempi del dibattito sul contributo chiesto ai cittadini, risultato quantomeno “a sopresa”, una pecca che mettemmo in luce fu quella della scarsa campagna di informazione messa in atto preventivamente. Tutto questo anche se qualcosa, va detto per onestà, era stato fatto, ad esempio la creazione di un sito ricco di informazioni e chiarimenti. Stavolta ci pare che, seppur tardivamente, si stia cercando di rimediare al deficit comunicativo iniziale.
Prende il via anche nelle provincia di Arezzo il programma della Settimana della Bonifica, organizzata a livello nazionale per far conoscere le attività dei Consorzi di Bonifica. Per l’occasione, il Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina organizza alcune iniziative per scuole e cittadini. Mercoledì 12 maggio (ore 10), gli alunni dell’istituto tecnico agrario “Angelo Vegni” di Cortona saranno protagonisti di una visita guidata lungo i corsi da’acqua gestiti dal Consorzio. Un’occasione per scoprire le attività che l’ente svolge quotidianamente. Sabato 29 maggio (ore 10.30) il Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina parteciperà alla passeggiata “In bici con gli etruschi e sul sentiero della bonifica” organizzata da Provincia di Arezzo, Comune di Cortona, Maec, Fiaip e altre associazioni. Un tour in bici, al Sodo, per il Sentiero dei Principes Etrischi e sul sentiero della Bonifica, lungo le nuove ciclovie della Provincia di Arezzo. Gli eventi saranno l’occasione per fare il punto sui lavori fatti e previsti per i prossimi mesi dal Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina. «Un’iniziativa importante – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina, Paolo Tamburini – per illustrare le attività del Consorzio, che nella nostra zona sono al momento meno conosciute rispetto ad altre aree della Toscana. I cittadini stanno comunque rispondendo positivamente, visto che il 60% ha pagato entro i termini il contributo di bonifica. Ci risulta un unico ricorso, mentre sono arrivate circa 700 istanze alle quali abbiamo risposto con le informazioni e delucidazioni richieste».
Cos’ è il Consorzio
Il Consorzio di bonifica Val di Chiana Aretina, istituito in esecuzione della deliberazione del Consiglio regionale 16/02/2005, n. 25, è un ente pubblico economico che opera in base alla L.R. 34/1994 e alle disposizioni del proprio statuto. Si occupa di gestione e amministrazione del comprensorio di bonifica n. 31, e ha lo scopo di realizzare interventi per la difesa del suolo, la regimazione delle acque, la tutela dell’ambiente e delle sue risorse naturali, la tutela e valorizzazione delle risorse agricole.
Attività svolte dal Consorzio di Bonifica
La competenza del Consorzio di bonifica Val di Chiana Aretina si estende su circa 620 km di opere di bonifica e di difesa idraulica. Di anno in anno, il reticolo viene esteso: attualmente sono 62 i corsi d’acqua sui quali il Consorzio effettua costantemente manutenzione e interventi.
L’individuazione degli interventi da realizzare viene effettuata annualmente dal Consiglio dei delegati, che amministra il Consorzio, in base a appositi rilievi e alle segnalazioni di Provincia, Comuni e soggetti privati. La priorità è legata al rischio idraulico che minaccia abitazioni e infrastrutture. Il reticolo minore, soprattutto in alcune zone, non era stato oggetto di regolare manutenzione da circa 20-30 anni, prima della nascita del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina. Gli interventi di manutenzione ordinaria prevedono prima di tutto il taglio della vegetazione, quelli di manutenzione straordinaria consistono anche nel taglio selettivo della vegetazione arborea secca, pericolante e che ostacola il deflusso delle acque, nella riprofilatura del fondo e nel ripristino e manutenzione di opere in muratura. Vengono consolidati eventuali dissesti di sponde e argini anche con opere di ingegneria naturalistica. Dopo la cattura degli animali, vengono chiuse eventuali tane.
Nel 2008 e nel 2009 il Consorzio ha effettuato numerosi interventi di manutenzione straordinaria. Per il 2010, il fabbisogno stimato per tali interventi ammonta a 1.732.600 euro, dei quali 1,3 inseriti nel Bilancio di Previsione 2010. Fra i maggiori lavori previsti, l’espurgo semestrale della vasca di sedimentazione sul Rio del Basso (Cesa) a monte della S.P. n. 327; la pulizia almeno annuale delle vasche a monte delle botti sottopassanti l’Allacciante di Destra presso le Chianacce; la manutenzione annuale della vegetazione sui corsi d’acqua nella pianura della Val di Chiana, a rischio intasamento a causa della modesta pendenza. Continuamente arrivano al Consorzio richieste di manutenzione di ulteriori corsi d’acqua: nel Piano 2010 ne è stata inserita una parte.
Interventi realizzati
TOTALI PER COMUNE Anno 2008 Anno 2009
Castiglion Fiorentino € 36.500,00 € 312.578,64
Civitella in Val di Chiana € 134.532,00 € 353.795,74
Arezzo € 195.740,00 € 407.203,47
Cortona € 158.458,00 € 481.196,83
Foiano della Chiana € 174.900,00 € 129.726,32
Marciano della Chiana € 63.965,00 € 66.701,88
Monte San Savino € 91.475,00 € 222.839,38
Lucignano € 0.00 € 120.829,11
Totale € 855.570,00 € 2.094.871,37
Relativamente alla programmazione 2009 sono stati realizzati, o in fase di realizzazione, lavori per circa 1,4 milioni di euro e sono in fase di affidamento interventi per circa 700mila euro.
Durante l’evento alluvionale del 5-6 gennaio 2010, il Consorzio ha effettuato interventi di somma urgenza nel Comune di Castiglion Fiorentino, bloccando la fuoriuscita delle acque di piena da tane di animali che interessavano gli argini. Ha vigilato sui corsi d’acqua che attraversano le principali arterie viarie della Val di Chiana e i centri abitati, mantenendo un continuo contatto con le altre strutture della Protezione Civile e con il servizio di Piena attivato presso la Provincia di Arezzo.
Il Contributo consortile
Il contributo di bonifica viene richiesto annualmente a ogni consorziato secondo l’entità del beneficio che il suo immobile riceve dall’attività del Consorzio, come prevede la legge. Il contributo tiene conto: dell’indice idraulico (variabile da zona a zona) e dell’indice economico calcolato in funzione della rendita catastale dell’immobile urbano o del reddito domenicale dei terreni. Il contributo trova la sua fonte normativa nell’art. 860 del codice civile, negli artt. 17 e 59 del R.D. 13.2.1933 n. 215 nonché nell’art. 16 della L.R. Toscana n. 34 del 5.5.1994. Il contributo, essendo dovuto a un Consorzio obbligatorio, è interamente deducibile dal reddito in occasione della denuncia annuale.
Per il 2009 i contributi posti in riscossione dal Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina ammontano a 1.640.556,16 euro per un totale di 26.076 avvisi.
Per informazioni: www.cbvaldichianaaretina.it, 0575.355030.