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Elezioni, presentata al Cassero la lista ”Monte San Savino libero”

Una lista outsider nel totale delle tre candidate, ma non per questo meno tenace e determinata a rappresentare la sorpresa delle elezioni comunali. Ieri sera al Cassero, in una sala conferenze gremita, è stata presentata la lista “Monte San Savino libero” con il candidato a Sindaco Luca Stanghini.

 

“Siamo noi la proposta amministrativa alternativa – ha esordito Stanghini – Scegliendoci il cittadino può dare una nuova storia a Monte San Savino”. Uno degli slogan della campagna elettorale è proprio “Scegli un’altra storia”: “siamo giovani con tanto entusiasmo – spiega ancora il candidato a Sindaco – pronti al confronto e con un pizzico di follia che con il lavoro si trasforma in un progetto importante per il paese”.

“Siamo una lista civica integrale – dice Stanghini – e lo dimostra anche il nostro simbolo diverso da quello degli altri, i quali servono a nascondere l’appartenenza partitica, il nostro no”.

Il programma elettorale è stato stilato seguendo un percorso specifico: “noi siamo nati prima come gruppo e in seguito siamo diventati una lista – ha fatto sapere Stanghini – e le priorità di questo comune sono nate in un laboratorio politico dove abbiamo analizzato tutte le tematiche e problematiche: sociale, salute, scuola, urbanizzazione. Una volta aperto il confronto ci siamo resi subito conto che serviva andare oltre le questioni amministrative perchè altrimenti sarebbe stato impossibile mettersi alle spalle quanto è accaduto in precedenza sul piano politico”.

Ascolto, realismo, senso della responsabilità e mediazione; sono i presupposti attraverso i quali “Monte San Savino libero” vuol valorizzare la comunità, per ridare dinamismo al territorio, creare un nuovo patto di fiducia tra cittadini e Pubblica Amministrazione, fare in modo che i cittadini si riapproprino dei loro spazi quotidiani.

Sono tre i punti chiave del programma. Innanzitutto la scuola da reinserire all’interno della politica della comunità, investendo sui progetti scolastici per favorire il coinvolgimento delle famiglie nella vita sociale. Poi, fare di Monte San Savino la “città ideale”, rendendo le sue peculiarità raggiungibili e fruibili a tutti, affinchè ne benefici la qualità della vita. Infine, l’organizzazione di un calendario di eventi e iniziative che rilancino il territorio e indirizzino le risorse già esistenti in un percorso diretto all’eccellenza. In questo modo Monte San Savino si potrà assicurare maggiore visibilità, crescente attrazione turistica e sviluppo commerciale.

Monia Bracciali

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Monia Bracciali

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