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Il comasco Luca Ambrosoli, in coppia con Corrado Viviani, su Porsche 911 Sc si aggiudica, dominandolo, il 1° Historic Rally delle Vallate Aretine. Fotogallery by Felice Rogialli al secondo posto, con un grande recupero, il lucchese Riccardo De Bellis (Porsche 911 3.0), con Enrico Guggiari a chiudere il podio con la sua Ford Escort Mk2 Rs.
A Corrado Viviani, navigatore del vincitore Ambrosoli, il 1° trofeo in memoria di Andrea Ulivi.
Arezzo. E’ il comasco Luca Ambrosoli, con alle note Corrado Viviani, ad aggiudicarsi la prima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, andato in scena con successo con Arezzo cuore dell’evento. I vincitori, ben assecondati dalla Porsche 911 Sc gruppo 4 curata da GCar, hanno preso il comando sulla seconda speciale, per non lasciarlo più fino alla fine e chiudendo con largo margine sulla concorrenza. Forte della conoscenza della vettura, Ambrosoli ha incrementato il suo vantaggio anche sulla prove bagnate dalla pioggia del secondo giro. All’arrivo in piazza Grande ad Arezzo, i concorrenti sono stati accolti da una esibizione del gruppo Sbandieratori cittadino e dai Musici del Comune di Arezzo, conosciuti e apprezzati a livello internazionale.
Con la vittoria nel rally aretino, Corrado Viviani si è aggiudicato il Trofeo in memoria di Andrea Ulivi, navigatore, direttore sportivo e medico aretino, scomparso tragicamente dieci anni fa.
Una grintosa rimonta nel secondo giro ha permesso al lucchese Riccardo De Bellis di risalire fino alla piazza d’onore, con la Porsche 911 3.0 gruppo 4. Il pistard tornato al vecchio amore rallystico è stato penalizzato nella prima speciale da un problema elettrico al motore e dal bloccaggio del freno a mano un in tornante.
A chiudere il podio il comasco Enrico Guggiari, che portava al debutto la pregevole Ford Escort Mk2 Rs gruppo 4, alla quale ha preso le misure nel primo giro, per tenere un passo più deciso nel secondo.
Dopo un inizio in testa alla gara e un secondo posto difeso per tutto il primo giro, il fiorentino Alessandro Maraldi ha perso un paio di posizioni nel finale, con la Porsche 914/6 gruppo 4, con la quale si è tolto belle soddisfazioni in rally e ronde “storiche”.
Prudente il debutto con la impegnativa Porsche 911 gruppo 4 del bresciano Massimo Richiedei by Orlando, con la ex campionessa italiano rally Nicoletta De Dominici alle note. Il suo quinto posto assoluto premia la sua costanza nel cercare di domare la sua Porsche, mentre dopo un primo giro tra difficoltà di adattamento alla coupè teutonica il ternano Piero Carissimi e il leccese Marco De Marco, con il giornalista televisivo Andrea Nicoli alle note, entrambi al debutto con la novecentoundici, hanno preferito non rischiare più di tanto sul fondo bagnato.
Tra le cose belle viste al “Vallate Aretine” il sesto posto assoluto del locale Matteo Moraldi, con la Alpine A110 made in Cut Racing ed il settimo assoluto del bolognese Massimiliano Biagi, con la piccola Autobianchi A112.
Il pratese Brunero Guarducci, uscito di strada con la sua Opel Ascona 400, dopo essere stato anche terzo assoluto, ha concluso il rally attardatissimo, mentre il sammarinese Paolo Valli ha preferito abbandonare quando ha visto salire oltre il limite le temperature della sua preziosa Fiat 131 Abarth.
Ad onorare la memoria di Andrea Ulivi, navigatore di valore, Direttore Sportivo e medico, cui il 1° Historic Rally della Vallate Aretina era dedicato nel decennale della sua scomparsa, hanno voluto essere presenti all’evento, in veste di apripista di lusso, Andrea Zanussi, con la sua Peugeot 205 T16 gruppo B, Andrea Aghini, al volante della Audi Sport Quattro stradale e Gabriele Noberasco, tornato al sedile della Fiat 131 Abarth, applauditi dai tanti appassionati sul percorso.
Anche l’Hotel Continentale di Arezzo di Piero Comanducci, da sempre punto di riferimento per campioni e appassionati, e sede della “permanance” della gara, ha rivissuto la frenesia e l’adrenalina del rally.
Nella serata di venerdì 18 sfilata in passerella sul palco realizzato nella medievale e scenografica Piazza Grande di Arezzo di tutte le vetture alla vigilia della gara, cui è seguita una cena di gala in onore dei partecipanti al rally presso il Quartiere di Porta Sant’Andrea, uno dei quattro in cui è suddivisa la città di Arezzo, quartieri che danno vita alla rievocazione storica della Giostra del Saracino, tutti gli anni a giugno e a settembre.
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