Categories Uncategorized

Giovanni XXIII, una figura-simbolo

{rokbox title=| :: |}images/italia150/giovannixxiii.jpg{/rokbox}

Una delle figure simbolo che hanno fatto grande l’Italia è per me, cattolico poco praticante e profondo sostenitore della Laicità dello Stato,  Papa Giovanni XXXIII. Questo Papa eletto nel 1958 dopo la morte di Pio XII doveva rappresentare, data l’avanzata età, un pontificato di transizione, invece la sua mitezza ed il suo modo così semplice e gentile, nel rapporto con gli altri, associato all’esperienza diplomatica nei tanti anni vissuti all’estero come Nunzio Apostolico fecero si che questo Papa conquistasse subito l’affetto dei cattolici ed il rispetto e la stima dei non cattolici, cosa questa mai verificatasi storicamente per tutti i suoi predecessori.

Che fosse un Papa diverso e fuori dagli schemi lo si vide subito dalla scelta del nome, Giovanni, che nessun papa usava più da secoli visto che proprio un Giovanni XXXIII era stato, 500 anni prima, un antipapa.Papa Giovanni fu un grande innovatore ed un vero progressista e come tale incontrò grandi resistenze nel mondo conservatore del clero, ma queste resistenze non poterono fermare la sua azione riformatrice. Indisse, infatti, il Concilio Vaticano II riallacciando rapporti con tutte le confessioni Cristiane; modificò il modo di svolgere la liturgia valorizzando la lingua italiana al posto di quella latina; per la prima volta dall’ Unità d’Italia un Papa oltrepassò i confini del Lazio recandosi in pellegrinaggio a Loreto ed Assisi.Papa Giovanni è simbolo di Unità, spirito di concordia elemento aggregante di una comunità che si mette in cammino insieme per vivere in un mondo nuovo, libero dai conservatorismi ed aperto alle novità dei suoi tempi. Ecco perché la figura di Papa Giovanni è sempre attuale e per me mai abbastanza imitato nei gesti e nelle parole e mi fa piacere ricordarlo in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.

 

 

Maurizio Seri

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

Share
Published by
Michele Lupetti

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago