1) Quali sono i punti fondanti del suo programma e le sue priorità?
Al primo punto è il ripristino della trasparenza amministrativa che in assoluto è stata l’elemento di maggiore carenza nelle precedenti amministrazioni comunali; in secondo luogo è la messa in opera delle condizioni infrastrutturali e gestionali per il rilancio di una economia che è stata letteralmente disastrata da chi ha avuto la responsabilità del governo locale fino ad oggi.
2) Ci può elencare le due-tre cose che farà subito, nei primi giorni dal suo insediamento?
La primissima iniziativa da intraprendere è favorire la mobilità di uomini e mezzi e conseguentemente la circolazione di idee che favoriscono il commercio, l’artigianato e più in generale l’impresa e la derivante occupazione.Ripensare la mobilità partendo dalle strade eliminando tutti i sistemi semaforici e insediando sistemi di viabilità rotatoria che favorisca l’afflusso ed il deflusso di persone nel territorio del nostro comune.
3) Quali sono le sue principali proposte per il rilancio economico, lo sviluppo, l’occupazione?
Negli ultimi anni (secondo i dati diffusi dal Comune) gli esercizi commerciali di Chiusi sono diminuiti sensibilmente; circa 70 aziende chiusine negli ultimi anni si sono trasferite nel vicino comune di Città della Pieve beneficiando di condizioni. Se ci fermassimo al dato quantitativo, il risultato sarebbe già pessimo: il commercio a Chiusi, sia nel centro storico che allo scalo, non solo non si è sviluppato ma la sua offerta si è fortemente contratta anche qualitativamente. Anche il mercato del martedì nel centro storico si è ridotto alla presenza di pochi banchi.
Questa non è un’opinione ma un dato oggettivo; sarebbe assurdo riconsegnare l’amministrazione delle attività produttive agli artefici di tale capolavoro che adesso sostengono di avere la ricetta per il rilancio.
Le nostre proposte partono dagli incentivi massimi per i giovani e tutti coloro che desiderano intraprendere nuove attività ottimizzando le risorse del Comune, destinandole ai settori di maggior interesse.
Accoglimento richieste della popolazione dei commercianti e artigiani di riorganizzare i parcheggi a pagamento, magari introducendo la tariffa gratuita per le soste brevi e tariffe a forfait per coloro che sostano tutto il giorno. Massima collaborazione e punto di ascolto delle istanze delle associazioni dei commercianti locali. Riorganizzazione degli eventi a Chiusi città e alla stazione, rendendoli più appetibili per la popolazione e per i turisti.
4) Idee e proposte nel campo dell’ambiente, delle energie rinnovabili, dell’innovazione tecnologica
La nostra missione sarà di favorire al massimo l’autonomia energetica di ogni abitazione con particolare attenzione al fotovoltaico; la costruzione di nuovi insediamenti edilizi, sarà subordinato alla contestuale progettazione che preveda la presenza d’impianti che possano garantire l’autonomia energetica da fonti rinnovabili.
5) Le sue proposte legate al mondo giovanile
Il problema dei giovani, tra non molto smetterà di essere tale. Non perché si stia facendo qualcosa per risolverlo, ma perché i giovani stanno scomparendo da Chiusi. E tutti quelli che se ne vanno lo fanno a malincuore, vorrebbero stare ancora qui. Vorrebbero trovare un lavoro nel loro paese di nascita. Ma questa occupazione non si trova: una situazione che costringe spesso i nostri giovani ad spostarsi in una grande città visto che anche il pendolarismo è stato reso impraticabile a causa della continua soppressione di treni.
Inoltre ok per musei, tombe etrusche paesaggi ecc., ma i giovani domandano anche spazi ludici e di intrattenimento vario. Via Libera alla programmazione di eventi musicali e festival di vario genere, incentivi per i locali che offrono, ovviamente, solo sano intrattenimento.
6) Le sue idee e i suoi progetti nel campo dei servizi sociali e dell’assistenza
La nostra comunità, ovviamente, non si sottrae al tendenziale invecchiamento della popolazione; occorre pertanto creare servizi per gli anziani che vivono nel nostro comune anche attraverso il coinvolgimento di operatori socio-sanitari sia pubblici sia privati. Accanto alle residenze sanitarie assistite e alle case di riposo, vorremmo individuare aree edificabili per sperimentare progetti di “comprensori-famiglia”, elaborati da cooperative familiari in cui vengano predisposte abitazioni che tengano conto degli spazi necessari ad una famiglia che cresce o ad una famiglia allargata, che si prende cura dei genitori o parenti anziani.
7) Ci lanci qualche idea per la promozione culturale e lo sviluppo turistico
Il Turismo che è il vero “oro Italiano” e in particolare della Toscana che è divenuto nel tempo il posto più ambito del pianeta. Piano di Incentivi per le imprese alberghiere, agrituristiche, case vacanza, Bed & Breakfast, sinergia con la Proloco per la predisposizione di pacchetti turistici all-inclusive a costi competitivi che prevedono oltre al soggiorno nelle suddette strutture anche la degustazione dei tipici piatti locali in ristoranti e trattorie del territorio, visite a musei, centro storico, siti archeologici nonché zone di straordinario interesse paesaggistico come il nostro splendido lago.
Promozione del territorio nelle fiere turistiche sia a livello nazionale come la Borsa Internazionale del turismo di Milano che a livello internazionale. Valorizzazione del lago con la realizzazione di una vera e propria spiaggetta attrezzata in luogo dell’attuale sito fangoso che si prospetta adesso ai nostri concittadini e turisti. Favorire le attività sportive, faunistiche e venatorie compatibili con il comunque fragile ecosistema della zona lacustre.Incentivi e agevolazioni autorizzative per coloro che dispongono di appartamenti sfitti nel centro storico per adibirli ad affittacamere per turismo occasionale. Allestimento di un punto informazioni turistico presso la stazione di Chiusi. Avvio delle procedure per la richiesta della bandiera arancione.